ASCOLI PICENO – Sabato 12 marzo alle ore 11.30 il circolo PD Borgo Solestà-Centro Storico ha organizzato un incontro flash mob con i cittadini a favore della riapertura della biblioteca di via Montegrappa. Ci si è dati appuntamento chiedendo a ciascuno dei partecipanti di portare con sé un libro, segno della volontà di tenere in vita l’attività del centro.
L’INIZIATIVA – “La chiusura, avvenuta quasi in sordina, è stata sentita da molti abitanti del quartiere e non solo come una vera e propria deprivazione per la città intera. – spiegano gli organizzatori – La biblioteca è attiva dagli inizi degli anni settanta e in questi quarantacinque anni non solo ha svolto un’intensa attività di prestito ma è stata punto di riferimento e di incontro per tanti: nella biblioteca si svolgevano dibattiti e incontri sui temi più svariati, i ragazzi si fermavano a studiare insieme, a fare approfondimenti, molti adulti o anziani passavano del tempo a leggere il giornale. Uno spazio polivalente, insomma, che di certo ha bisogno di rinnovarsi e di ripensarsi ma che costituisce elemento identitario della comunità di Campo Parignano”.
FORSE UNA NUOVA BIBLIOTECA – In questi giorni di mobilitazione, anche sui social, dalle parti dell’Amministrazione si sono alzate voci rassicuranti sulla prossima apertura di una nuova sede per la biblioteca, di proprietà del Comune. “Ovviamente saremmo ben contenti se ciò fosse vero; – proseguono – forse si sarebbe dovuto scrivere sul secco cartello posto sulle vetrine che invece annuncia solo la chiusura; magari sarebbe stato utile inserire una data approssimativa di riapertura”.
SPAZIO ALLE IDEE – L’obiettivo della manifestazione sarà quello di proporre idee per il futuro dello spazio, che può diventare, ad esempio, punto di animazione culturale di tante realtà artistiche e culturali della città che spesso non trovano luoghi per esprimersi e per farsi conoscere agli ascolani; nell’ambiente potrebbero inoltre svolgersi letture a tema, incontri per bambini, percorsi musicali con momenti di ascolto guidato.“Le idee per tenere viva questa struttura possono essere tante – dice il segretario del Circolo PD Emidio De Santis – e vogliamo trovarle con i cittadini. In questo momento di grave crisi per la città la chiusura di una biblioteca è, simbolicamente e concretamente, la chiusura di un pezzo di storia, di una prospettiva di rinascita della comunità stessa. Ascoli non se lo può davvero permettere”.