UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLATA – È dello staff della Cuc (Centrale di Committenza dell’Unione) dell’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto la firma di un articolo uscito il 9 marzo sul “Quotidiano Enti Locali&Pa” de Il Sole 24 ore. Una centrale composta da tre dipendenti, la dottoressa Stefania Sorrentino del Comune di Castignano, l’ingegner Antonella D’Angelo e la dottoressa Susy Simonetti del Comune di Appignano, che non è la prima volta che si distinguono per impegno, competenze e capacità.
LUCCIARINI – “Un grande motivo di orgoglio per l’Unione – ha commentato il presidente Valerio Lucciarini – che ci tengo a sottolineare. Troppo facile, oggi, finire sui giornali come furbi del Cartellino, più impegnativo arrivare a firmare un articolo per cui sono previste competenze specifiche e spiccate capacità di analisi e su uno dei più grandi giornali italiani. Queste tre professioniste sono, e lo dico a gran voce, un’eccellenza del nostro territorio”.
LA CUC – La costituzione di un’Unica Centrale di Committenza (Cuc) è l’espressione di una moderna funzione di governance nel settore dei contratti pubblici delle Amministrazioni, sulla base dei principi di legalità, economicità ed efficienza, senza sovrapposizioni e nel rispetto delle diverse competenze. L’articolo riportato su Il Sole 24 ore, precisando che sul bando della Cuc il requisito dell’attività inerente non possa essere restrittivo, dà di fatto una risposta alla questione che riguarda l’iscrizione alla Camera di Commercio degli operatori economici per le attività inerenti all’appalto.
Le tre professioniste hanno specificato, avvalendosi di sentenze emesse dal Consiglio di Stato, che è la norma speciale di gara, a dover chiarire all’operatore economico, in modo assolutamente inequivocabile, i requisiti professionali richiesti, senza dare adito a dubbi interpretativi. Ma – continuano sull’articolo – “in caso di clausole equivoche o di dubbio significato nelle procedure di evidenza pubblica, purché non confligga con il principio di parità di trattamento tra i concorrenti, deve preferirsi l’interpretazione che agevoli la massima partecipazione alla gara piuttosto che quella che la ostacoli”.
Lo staff della Centrale dell’Unione ha pubblicato un articolo anche sul sito Appalti e Contratti, dal titolo “Nuovo Codice degli appalti Come cambia la valutazione della soglia di anomalia”.