ASCOLI PICENO – La giunta comunale approva la delibera sui varchi elettronici nel centro storico ascolano. “In particolare abbiamo individuato con precisione – ha detto il sindaco Guido Castelli – le aree Ztl e Apu che saranno presidiate da un sistema di varchi elettronici. Questa approvazione è propedeutica alla trasmissione dell’elaborato che faremo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che dovrà validare questo percorso che tra l’altro abbiamo anche sostenuto e controllato attraverso un’interlocuzione anche piuttosto stringente”.
LA NUOVA MAPPA DEL CENTRO STORICO CON I VARCHI ELETTRONICI – “Complessivamente i varchi sono sette – continua Castelli -. Il primo è quello che consentirà di controllare l’accesso dal Carmine verso Corso Mazzini, come ampiamente anticipato. A tutela di quest’area c’è un ulteriore varco in via Bonaccorsi per inibire l’accesso da piazza Viola verso corso Mazzini e un altro varco alla fine di via Mercantini. Questi ultimi due varchi saranno di supporto, ma danno il senso di come i residente autorizzati potranno entrare da lì, godendo di questa protezione rafforzata. I varchi non saranno sempre accesi, ma essendo strumenti modulari, potranno essere attivati o meno a seconda delle esigenze complessive della città. Un altro varco, tendenzialmente sempre acceso, sarà in via dei Tessitori e consentirà ai residenti dell’area di via Crispi, intorno alle Poste centrali per intenderci, di poter entrare in maniera selezionata e fuoriuscire – e questa è una novità – lungo corso Mazzini utilizzabile con il restringimento dell’attuale Apu in direzione Fontana dei Cani. Altro varco sarà posizione in via Trieste verso la Bnl e che consentirà una gestione più lineare degli accessi. Un ulteriore varco presidierà come noto via Cairoli verso via Ceci, ancora un altro che tuttavia prevediamo di installare successivamente sarà davanti la Guardia di Finanza e che dovrà preservare la zona di piazza Bonfini. Questo è il programma complessivo, l’attivazione sarà fatta nei prossimi mesi, orientativamente intorno al periodo estivo, con una prima fase di un paio di mesi di sperimentazione senza sanzioni così da valutare la reazione della città. Andiamo verso questo sistema di controllo, primo passo di una sequenza amministrativa che porterà all’attivazione del Piano di Traffico Generale, con una maggiore collaborazione con l’università La Sapienza di Roma. All’esito di questo lavoro ci sarà la revisione del piano sosta, in cui cercheremo di potenziare le offerte di sosta anche alla luce dell’esperienza dei varchi: mettere i varchi significa garantire i residenti in modo importante, all’esito della reazione del traffico complessivo avremo tutti gli elementi per fare le scelte più appropriate sulla sosta anche nei confronti dell’attuale concessionario”.
