Il Monticelli perde ancora. Dopo la sconfitta di domenica scorsa a Castelfidardo, infatti, la squadra di Nico Stallone crolla per 3-0 in casa, al Del Duca, contro la Fermana. Ora la strada verso la salvezza nel campionato di serie D diventa davvero tortuosa, con gli ascolani che a sette giornate dal termine hanno solo un punto di vantaggio rispetto alla zona playout.
LA FORMAZIONE – Stallone deve rinunciare allo squalificato Margarita e all’infortunato Monaco. In difesa, allora, giocano Vallorani a destra e Canali a sinistra. Al centro ci sono capitan Sosi e Adamoli. In attacco spazio a Filiaggi dal primo minuto con Petrucci e Galli, mentre a centrocampo il tecnico ascolano preferisce Matinata a Traini, insieme a Alijevic e Gesuè.
LA PARTITA – Il Monticelli parte subito forte e al 3’ sfiora il vantaggio con un tiro dal limite di Filiaggi che fa la barba al palo. La Fermana si scuote e reagisce al 13’, con un destro di Molinari che Mecca non riesca a bloccare, deviandolo in corner. Quattro minuti più tardi, però, i canarini passano con un bolide da trenta metri di Urbinati che Mecca battezza fuori ma che si infila all’incrocio. Al 27’ il Monticelli reclama per un possibile rigore, con Filiaggi toccato duro in area da Comotto, ma l’arbitro lascia sorvolare. Al 39’ la terna arbitrale si erge a protagonista, con l’arbitro che su segnalazione dell’assistente ferma il gioco ed espelle Petrucci forse per qualche parola di troppo che in realtà non è stata percepita da nessun altro. Un minuto più tardi Seme avrebbe l’occasione del raddoppio, ma il suo tiro da buona posizione centra la traversa. Nella ripresa, la Fermana entra in campo determinata e vogliosa di chiudere subito i conti. Al 3’, però, Canali è super e prima salva sulla linea sul diagonale di Molinari, poi si oppone miracolosamente anche sul tap-in di Cremona. Il Monticelli ce la mette tutta ma la montagna è troppo alta da scalare e al 23’ arriva il raddoppio ospite proprio con Cremona, con un tiro da fuori area che batte Mecca sul secondo palo. Destro manda in campo anche Pero Nullo, che al 30’ cala il tris con un destro imparabile.