Confermata ufficialmente l’uscita della terza serie della nuova trasposizione di uno degli anime simbolo degli anni ’90 : Sailor Moon. A differenza del cartone (erroneamente definito così) che ha segnato l’infanzia di molte ragazzine, Sailor Moon Crystal rispetta fedelmente il manga da cui è nato. Pretty Guardian Sailor Moon è di genere maho shojo e creato da Naoko Takeuchi dal 1992 fino al 1997. Il personaggio della paladina della giustizia che combatte vestita alla marinara è diventata uno dei maggiori successi dell’animazione giapponese su scala planetaria. Il manga, diviso in 5 Act diede vita a cinque serie, oltre che a storie inedite e film.
La serie narra le gesta di Usagi Tsukino ( meglio nota in Italia come Bunny) simpatica ragazzina delle scuole medie, pigra, goffa e anche un po’ somara, il cui destino viene stravolto dall’incontro con una gatta parlante di nome Luna. Quest’ultima, donandole una spilla magica le rivela che è stata scelta non solo per difendere la terra dal nemico ma anche per trovare le sue compagne e insieme rintracciare la principessa del regno lunare. Il suo nome da battaglia è Sailor Moon.
La creazione di una nuova serie che rispecchiasse le intenzioni dell’autrice è stata fortemente apprezzata dai fan, i quali hanno sempre polemizzato la continua e incessante censura che Sailor Moon aveva subito. Addirittura la stessa Takeuchi nel 2003 bloccò i diritti in tutto il mondo. Oltre all’eccessiva violenza e ai combattimenti in cui le guerriere sono implicate ciò che venne criticato e stravolto furono i riferimenti sessuali: per alcuni personaggi sono palesi le inclinazioni omosessuali, un elemento tipico di manga e anime. I due casi sono l’omosessualità di Michiru e Haruka (Sailor Neptune e Sailor Uranus, nella versione italiana Heles e Milena), se pur mai palesata, mentre l’altro caso è quello delle Sailor Starlights le quali, nella sola versione animata, si trasformano in ragazzi, e che ritornano al loro status naturale di sesso femminile unicamente quando si tramutano in guerriere. L’autrice rimase inorridita nel vedere il “trattamento” che la Toei Animation decise di apportare riguardo alle modifiche del sesso di questi personaggi.
Nel 2010, dopo ben sette anni per il rilancio a livello internazionale venne annunciato l’acquisto dei diritti del manga da parte della casa editrice GP Publishing la quale, a partire dal 4 novembre 2010, cominciò la pubblicazione, sotto il titolo Pretty Guardian Sailor Moon, di un’edizione italiana fedele alla ristampa. Finalmente i nomi dei personaggi, gli attacchi e le trasformazioni rimasero fedeli all’originale giapponese, insieme agli anglicismi di titoli nobiliari o luoghi.
Ora con l’arrivo della terza stagione che farà il suo debutto in primavera avremo la riunione di tutte e dieci le guerriere, dato che faranno finalmente entrare in scena Sailor Neptuno, Uranus e Saturn.
E sebbene siano passati ormai tanti anni qualsiasi donna tornerà ad essere una ragazzina con aria sognante nel sentire pronunciare “ Potere del cristallo di luna vieni a me!!”.