ASCOLI PICENO – Nel corso delle ultime settimane, in esecuzione a progetti info-investigativi a largo raggio, sono stati intensificati i servizi preventivi di controllo del territorio promossi dalla Polizia di Stato con l’ausilio delle componenti locali della Polizia di Stato oltre ai Reparti Prevenzione Crimine di Pescara. Grazie a questa azione è stato possibile risalire a due siciliani presumibilmente pronti a colpire nella città di Ascoli Piceno.
L’ARRESTO – Queste attività hanno portato all’arresto di due persone di origini siciliane trovate in possesso di una pistola a tamburo risultata rubata a Trapani nell’81 e contenente due bossoli esplosi; uno dei due, inoltre era in possesso di un documento falso. A seguito della perquisizione effettuata nell’autovettura e nel bagagliaio, sono stati rinvenuti capi per il travestimento, una pistola nella busta di plastica e numerose munizioni di diverso calibro.
IN QUESTURA – I due sono stati accompagnati in Questura per accertamenti più approfonditi. Dalle ricerche in banca dati è emerso che si trattava di due pregiudicati; uno dei due arrestati, inoltre, era destinatario della misura cautelare in carcere per stalking ai danni di una ragazza siciliana. L’autorità giudiziaria informata del caso ha disposto l’associazione presso il carcere di Marino del Tronto, in attesa dell’udienza di convalida.