Finisce in parità l’atteso derby dello stadio Del Duca tra la Samb e il Monticelli, valido per il campionato di serie D. Per la capolista si tratta di un mezzo passo falso, visto che il Matelica ha accorciato la distanza a sette punti, mentre per il Monticelli è un buon punto in ottica salvezza.
LE FORMAZIONI – La Samb scende in campo con gli stessi uomini che nell’ultimo turno hanno battuto la Vis Pesaro, con il tridente d’attacco composto da Palumbo, Sorrentino e Titone. Il difensore Baldinini, reduce da un infortunio, non va neanche in panchina. Per il Monticelli, invece, Stallone deve rinunciare allo squalificato Margarita, sostituito da Filiaggi nel reparto offensivo, formato anche da Petrucci e Galli. A centrocampo, invece, c’è Traini al posto del giovane Matinata non al meglio della condizione, mentre in difesa Canali viene spostato a destra con Vallorani in panca.
LA PARTITA – La gara è subito divertente, con la Samb che ha in mano il pallino del gioco. Al 10’, però, la prima occasione è per la formazione ascolana, con Filiaggi che non arriva per una questione di millimetri sul preciso cross di Petrucci. I rossoblù rispondono al 16’ con il pallonetto di Sabatino, che prova ad approfittare di un’uscita imprecisa di Mecca, ma la palla termina ampiamente sul fondo. Al 25’ è ancora il Monticelli a sfiorare il gol, con il colpo di testa di Filiaggi, sugli sviluppi di un corner, che però è centrale e viene neutralizzato agevolmente da Pegorin. Tre minuti dopo Galli cade in area e reclama il rigore per una trattenuta, ma l’arbitro lascia giocare. Nella parte finale di frazione, però, la Samb chiude nella propria metà campo i biancoazzurri e al 38’ Mecca di mette i pugni sulla punizione di Barone. Al 44’ la capolista passa con Palumbo che, pescato in area da Raparo, supera il portiere con un tocco preciso. Sul capovolgimento di fronte, però, il Monticelli conquista un prezioso calcio d’angolo, sui cui sviluppi Alijevic spizza di testa e Traini è l’ultimo a deviare il pallone in rete. Nella ripresa, la Samb ci prova subito al 4’ con una conclusione a giro di Titone, che però è fuori misura. I padroni di casa, ovviamente, agiscono di rimessa e si rendono pericolosi con un paio di conclusioni dal limite di Petrucci che non impensieriscono più di tanto Pegorin.