ASCOLI PICENO – Il Partito Democratico ascolano, vista la situazione d’emergenza in cui verte uno dei primi grattacieli edificati a Monticelli e l’indifferenza dimostrata dall’amministrazione di centro destra che nel realizzare il PRG non ha proposto nuove aree di edilizia pubblica, presenta un provvedimento straordinario in grado di garantire il diritto economico, sociale e culturale ad un adeguato alloggio a 56 nuclei familiari, costituiti principalmente da persone comprese in una fascia d’età medio-alta. Soltanto pochi giorni fa, difatti, Francesco Ameli aveva asserito in riferimento al nuovo Piano Regolatore Generale : “E’ venuta meno una visione prettamente sociale, rivolta ai più bisognosi. La necessità di evacuare per problemi di sicurezza statica un grattacielo Erap di Monticelli, abitato da 56 famiglie, ha accentuato in maniera allarmante proprio questa lacuna”. La destra ha la responsabilità politica di aver portato avanti per un ventennio un piano che è stato snaturato nella propria essenza, di non essere stata in grado di offrire prospettive di lungo sviluppo e di aver concepito un progetto destinato a pochi.
LA PROPOSTA – La proposta del Partito Democratico ascolano indica una soluzione contraddistinta dai seguenti cinque punti:
- Il diritto a chi è affittuario Erap di avere assicurata una sistemazione transitoria in attesa dei lavori, in particolare vista la difficoltà di organizzare in poco tempo il trasloco, l’ente dovrà provvedere alla custodia dei beni presenti negli appartamenti, affittando spazi adatti all’immagazzinamento;
- Il diritto di chi risulta vincitore delle graduatorie comunali di edilizia popolare, che nonostante l’eccezionalità del caso, non può vedersi privato del diritto alla casa (da questo, e non da altro, deriva la necessità di trovare sistemazioni private per i 56 nuclei privati del grattacielo);
- La richiesta alla Regione, proprio in considerazione della straordinarietà del caso, di erogare un fondo speciale che permetta la sistemazione in appartamenti privati dei 56 nuclei familiari in oggetto, avviando in questo modo anche una, seppur parziale e contemporanea, ripresa dell’economia abitativa ascolana, considerando la grande quantità di appartamenti sfitti;
- L’Erap dovrà provvedere a garantire un bando ad evidenza pubblica a chiunque, ditta o privato cittadino, sia in possesso di appartamento o casa che possa ospitare per un lasso di tempo definito una famiglia mo/bi/plurinucleare, garantendo gli standard igienico-sanitari e di comfort previsti dalla legge.