ASCOLI PICENO – “Il decreto Cirinnà sulle unioni civili rischia di essere dichiarato inconstituzionale, così come autorevoli esponenti istituzionali hanno sostenuto”, così esordisce la lista Articolo 1 contro il ddl Cirinnà. “E’ inopportuno e soprattutto non tiene conto dei diritti dei bambini ad avere una madre e un padre di sesso diverso, cioè una famiglia naturale fondata sul matrimonio che è il primo nucleo della vita sociale, così come stabilisce l’art.29 della Costituzione italiana”.
ARTICOLO 1 – Ad affermarlo è Andrea Quaglietti, in rappresentanza della lista civica Articolo 1, che domenica pomeriggio in Piazza Simonetti, ad Ascoli, ha partecipato insieme a molti altri esponenti della società civile alla veglia indetta dalle Sentinelle in Piedi. “Di fatto l’ordinamento giuridico già tutela tutti i diritti delle coppie, anche sul piano patrimoniale. Perchè allora queste nuove norme che tendono a stravolgere il quadro attuale, qual è la logica vera che sta loro dietro? Noi di Articolo 1 – aggiunge il capolista alle ultime elezioni comunale di Ascoli – che siamo per l’inclusione sociale e non contro i diritti degli omosessuali, riteniamo che questo progetto sia inopportuno, anche perchè ignora i diritti dei bambini e favorisce quelle pratiche adottive a livello internazionale che potrebbero portare all’aumento dello sfruttamento delle donne, comprate e usate come contenitori solo per il piacere di qualcuno nei paesi ricchi”.
FAMILY DAY – Inoltre, la lista Articolo 1 parteciperà alla manifestazione del 30 gennaio a Roma del Family day. Alla giornata ha già dato l’adesione il sindaco Guido Castelli.