ASCOLI PICENO – Il 12 dicembre 2015 è stato inaugurato il nuovo circolo del Pd Porta Maggiore chiamato “Sezione 3 Ottobre 1943”. Visto che il circolo è stato aperto nel Centro Sociale Tofare, a Marco Fioravanti (vice Coordinatore Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Marche), Alessandro Bono (capogruppo Forza Italia Ascoli Piceno) e Andrea Antonini (consigliere comunale Lega Nord) hanno avuto un sospetto.
IL PUNTO – Il Centro sociale Tofare è di proprietà dell’Erap ed il Comune di Ascoli Piceno in una delibera di giunta del maggio 1998 si impegna a riconoscere un canone d’affitto all’Erap concedendo gratuitamente il centro solo ed esclusivamente per l’utilizzo culturale, ricreativo, sociale e per le finalità del Centro Sociale.
Il canone che attualmente il Comune paga è di 9000 euro.
LA DENUNCIA – “Quindi qui si parla di un illecito amministrativo molto grave. – commentano – Quindi il Pd apre un circolo pagato dai cittadini ascolani. Chiediamo allora al gestore se c’è un contratto d’affitto e se ci fosse un contratto d’affitto, perché non è stato chiesto al Comune se era possibile fare un sub affitto? Inoltre, siccome sembrerebbe che ci sia un canone, come viene pagato? Come quali modalità? Continueremo ad indagare ed arriveremo alla Procura per denunciare questo scandalo. Inoltre perché il Pd deve avere una sede pagata dai cittadini ascolani?”.
IL CASO – “L’apertura di questo circolo è stata orgogliosamente promossa dal capogruppo del Pd di Ascoli Piceno Francesco Ameli e dal vice Presidente della Regione Marche Anna Casini. – proseguono – Arriveremo a denunciare questo scandalo a livello nazionale, perché questa presunzione politica che utilizza soldi pubblici per scopi di partito è un atto vergognoso e pericoloso perché utilizzano soldi pubblici per scopi di partito contravvenendo al principio di trasparenza e di democrazia”.