Una conferenza stampa a 260 gradi, quella tenuta questa mattina dal direttore sportivo dell’Ascoli Francesco Marroccu, il quale ha analizzato il calciomercato bianconero soffermandosi sui tanti nomi accostati al Picchio e tracciato le linee strategiche riguardanti gli attuali calciatori in rosa.
MUSCAT E ANTENUCCI – “Muscat è un giocatore che abbiamo voluto incontrare nel ritiro di Roma – ha spiegato il ds – ci abbiamo parlato e ha fatto le visite mediche che però hanno riscontrato una bronchite, era sotto antibiotici e aveva avuto anche un calo di peso, quindi ci siamo lasciati con l’invito di rivedersi ad Ascoli quando sarebbe stato meglio. Tutti i giocatori che vengono trattati dall’Ascoli e presi in considerazione vogliamo conoscerli di persona e guardarli negli occhi. Così è stato con lui. Antenucci? Nessun giocatore dovrà intaccare l’equilibrio finanziario del club, ma non nego che è un colpo che mi piacerebbe fare, è anche in scadenza di contratto. E’ però un discorso molto difficile dal punto di vista economico”.
SFOLTIMENTO DELL’ORGANICO – “Finora abbiamo operato tre cessioni, quelle di Caturano, Tripoli e Pirrone – ha proseguito Marroccu – stiamo lavorando su quelle di Berrettoni e Bellomo: il primo, per il quale le porte dell’Ascoli saranno sempre aperte, concorda nel trovare una squadra in cui possa togliersi ancora soddisfazioni e fra quelle a lui interessate c’è l’Arezzo. Bellomo è del Chievo, in questi giorni sta usufruendo di un permesso per allenarsi a Bari. Il modulo che stiamo utilizzando ci porta a pensare che non avrà spazio, un giocatore come lui avrebbe un significato a sostegno della punta, ma non è una soluzione per noi da perseguire. Altre pedine in uscita sono Nava, De Grazia e Frediani. De Grazia alla Maceratese? La Maceratese ha cambiato modulo e gioca col 4-4-2, quindi lo utilizzerebbe come esterno e non come mezz’ala e questo non ci soddisfa. Su di lui c’è l’interesse anche dell’Olbia, costola del Cagliari e della Fermana: valuteremo con il ragazzo e il suo agente se è meglio che si alleni con altre mezz’ali come Giorgi e Altobelli o che vada a giocare altrove”.