SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Compagnia della Guardia di Finanza di San Benedetto del Tronto ha arrestato, per appropriazione indebita, un dipendente dell’Istituto di credito presso il quale una cittadina di origini tedesche aveva versato la somma di 460.000 euro, frutto di una pregressa vendita immobiliare, poi sparita nel nulla.
L’INDAGINE – L’arresto dell’uomo, che arriva a pochi giorni dalla perquisizione effettuata dalle stesse Fiamme Gialle sia presso la propria abitazione, sia all’interno del relativo ufficio, chiude così una prima fase sostanziale delle indagini delegate di polizia giudiziaria condotte sotto l’egida della Procura della Repubblica di Ascoli Piceno. Le indagini, ancora non del tutto definite, hanno consentito di individuare il responsabile dell’ammanco dal conto corrente dell’ingente somma di denaro e recuperare l’intero valore corrispondente sequestrando un immobile di proprietà dell’indagato.
L’ARRESTO – L’uomo è in arresto per appropriazione indebita e falso in forza dell’ordinanza del G.I.P. presso il Tribunale di Ascoli Piceno e posto quindi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente.