VENAROTTA – Dieci ettari di grano distrutti in una sola notte dai cinghiali. E’ successo a Venarotta dove il campo dell’azienda agricola Stangoni è stato letteralmente “arato” da un branco, secondo quanto segnalato alla Coldiretti Ascoli Fermo. Un danno che, considerate le attuali quotazioni del frumento, si aggira intorno agli 11mila euro, senza contare i costi per produrlo già sostenuti dagli agricoltori.
IL COMMENTO DI COLDIRETTI – “Non ne possiamo più – denuncia Guido Stangoni, che in questi mesi ha avuto gravissimi problemi anche a causa dei lupi, con oltre 140 pecore uccise -. Sia la Regione Marche, che non paga i danni, sia chi amministra la sicurezza pubblica, e cioè il Prefetto, devono capire che gli agricoltori sono esasperati e pronti a tutto. Ma devono anche spiegarci perché le squadre di cinghialai, che dovrebbero contenere il numero degli animali ormai fuori controllo, tutto fanno tranne che il proprio lavoro”. “E’ vergognoso che si continui a parlare di sviluppo delle aree interne mentre si lasciano sole le aziende agricole a fronteggiare un problema che, di fatto, impedisce ogni attività economica – attacca Paolo Mazzoni, presidente di Coldiretti Ascoli Fermo -. I continui ritardi nel pagamento dei danni da parte della Regione, uniti all’incapacità degli Ambiti territoriali di caccia di lavorare per la prevenzione, non fanno che aggravare la sacrosanta esasperazione delle nostre imprese”. Non a caso Coldiretti ha scelto di autosospendersi dagli Atc, gli enti che sovrintendono alla gestione della fauna selvatica, proprio per denunciarne la totale inadeguatezza nella difesa degli interessi degli agricoltori, ma anche l’assenza della stessa Regione rispetto al contenimento della specie. Proprio per porre un freno all’invasione dei cinghiali Coldiretti ha presentato un documento che faccia da base per una vera e propria legge, ma ancora non si sono avute risposte. E intanto il numero dei cinghiali aumenta, mentre ormai nelle campagne si inizia a non presentare neppure più la denuncia dei danni subiti, vista la difficoltà a vederseli pagare.