SI svolgerà domenica, ad Ascoli, in duomo alle 17, l’apertura della Porta Santa per il Giubileo, con la celebrazione che richiamerà in centro migliaia di fedeli provenienti da ogni parte del territorio. L’evento è stato presentato questa mattina dal vescovo Giovanni D’Ercole, durante la conferenza stampa in episcopio alla quale hanno preso parte anche don Giampiero Cinelli, don Emidio Rossi, don Mario Cataldi e Giorgio Rocchi.
LE PAROLE DEL VESCOVO – “E’ la prima volta che la nostra diocesi vive questo avvenimento in maniera così intensa – ha spiegato il vescovo – Varcando la Porta, tutti i partecipanti riceveranno l’indulgenza plenaria, con questo evento che ha tanti significati e che si spinge a riflettere proprio sulla misericordia, facendoci capire quanto sia importante manifestare il nostro amore attraverso dei gesti concreti». L’apertura della Porta Santa, comunque, non sarà l’unico appuntamento promosso dalla diocesi, con tante altre iniziative che si svolgeranno durante l’anno giubilare, fino a novembre del 2016. La giornata di domenica, in realtà, comincerà già alle 16.30, con il raduno di tutti i parroci e i fedeli nella chiesa di San Francesco, in piazza del Popolo, dalla quale partirà la processione che arriverà fino in cattedrale. Dopo l’apertura della Porta, poi, verrà celebrata la santa messa da parte dello stesso vescovo D’Ercole. L’avvenimento verrà tramesso in diretta televisiva su Super J (canale 603 del digitale terrestre), ma anche in streaming video sul sito www.radioascoli.it. Inoltre, ci sarà anche la diretta radiofonica proprio su Radio Ascoli. «Questo massiccio impiego dei mezzi di comunicazione – ha proseguito il vicario per la comunicazione don Giampiero Cinelli, intervenuto anche lui insieme a alla presentazione dell’evento – è volto a favorire la partecipazione dei malati e degli anziani che non possono uscire di casa, i quali potranno lucrare l’indulgenza anche seguendo la celebrazione attraverso questi canali». «L’apertura della Porta Santa – ha proseguito il vescovo D’Ercole – rimanda al passaggio che ogni cristiano è chiamato a compiere dal peccato alla grazia. Pertanto, chiunque la oltrepasserà potrà sperimentare l’amore di Dio che consola, perdona e dona speranza».
L’INDULGENZA – Oltre alla Porta Santa diocesana della cattedrale, sono altri sette i luoghi diocesani da visitare per ricevere l’indulgenza giubilare, ovvero la remissione davanti a Dio di tutti i peccati. Si tratta del santuario della Madonna della Consolazione di Montemisio, situato nel comune di Rotella, il santuario diocesano del Miracolo Eucaristico di Offida, il santuario del Cuore Immacolato di Maria, che si trova invece a Pagliare, il santuario di San Serafino da Montegranaro, il quale è situato nel quartiere ascolano di Porta Solestà, la chiesa di San Francesco di Arquata, la cappella dell’ospedale Mazzoni e la cappellina del carcere del Marino. Tutti luoghi di grande valore e significato, visitando i quali si potrà vivere nel migliore dei modi l’anno giubilare, inaugurato martedì scorso, nella giornata dell’8 dicembre, in piazza San Pietro direttamente da papa Francesco.