ASCOLI PICENO – La Legge 6 novembre 2012 n. 190 ha introdotto nell’ordinamento italiano la nuova nozione di “rischio”, intesa come possibilità che in precisi ambiti organizzativo/gestionali possano verificarsi comportamenti corruttivi: l’adozione di un Piano di prevenzione della corruzione rappresenta la soluzione prospettata dalla predetta norma.
LA CAMERA DI COMMERCIO – In questo contesto normativo, la Camera di Commercio di Ascoli Piceno ha presentato la sua Giornata della Trasparenza e della Legalità che ha avuto quale tema “Il sistema camerale alla prova della riforma: anticorruzione, legalità, trasparenza, performance”. L’importanza dell’evento è stata sottolineata dalla partecipazione di autorità e personalità, a partire dal Presidente del Tribunale dottor Fulvio Uccella per proseguire con il Presidente del Consiglio comunale dott. Marco Fioravanti, il Capo di Gabinetto della Prefettura dott. Giuseppe Di Nardo, il Comandante dei Carabinieri Maggiore Luigi Dellegrazie e il Presidente dell’ACI Elio Galanti.
LOTTA ALLA CORRUZIONE – “La trasparenza e la lotta alla corruzione – ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini – sono da noi considerati elementi imprescindibili per lo sviluppo del tessuto economico-sociale Piceno. Con il nostro programma pluriennale, dunque, puntiamo alla massima trasparenza che è sinonimo di rapidità d’azione dell’Ente camerale e di apertura completa alla conoscenza di qualsiasi fase di ogni nostra procedura”.
LE AZIONI IN CAMPO – Il dottor Marco Peroni, segretario generale della Camera di Commercio, ha illustrato il programma pluriennale con specifico riferimento alle linee programmatiche per il triennio 2015/2017 ed il Piano triennale anticorruzione e trasparenza. Il dottor Raniero Viviani, titolare dell’Organismo Indipendente di Valutazione camerale, ha invece sottolineato i risultati, in materia di trasparenza, ottenuti nel 2014. Prezioso il contributo del referente regionale dell’associazione “Libera Contro le Mafie”, la dottoressa Paola Senesi, il cui intervento sulla “cultura della legalità nella Pubblica Amministrazione” ha fatto riferimento al sostegno fattivo dato, attraverso la convenzione con la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, agli imprenditori locali attraverso lo “Sportello Legalità”.