ASCOLI PICENO – Esentare le start up dalle imposte locali per tre anni? La proposta piace a Confindustria Ascoli Piceno. “L’idea illuminata del Governatore – afferma il Presidente di Confindustria Ascoli Piceno – Simone Mariani – è assolutamente in linea con le richieste che fin dal 2010 i nostri uffici hanno rivolto ai 33 Comuni della nostra provincia e alla Regione Marche – di introdurre delle zone franche per le nuove imprese”.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA – “Voglio ricordare a tutti che i Comuni di Ascoli Piceno, Comunanza, Monteprandone, Maltignano e Castel di Lama e recentemente Offida, San Benedetto del Tronto e Grottammare, hanno già introdotto questo tipo di agevolazioni – anche se in maniera differenziata – e posso quindi tranquillamente affermare che la nostra provincia è già pronta ad accogliere operativamente la proposta del Presidente Ceriscioli. L’introduzione di una zona franca e cioè l’esenzione dalle imposte locali per i nuovi insediamenti produttivi – continua Mariani – deve essere una priorità per tutte le amministrazioni del nostro territorio e per tutti quelli che hanno a cuore il futuro sviluppo dell’economia picena e marchigiana.
“Ho personalmente constatato – conclude il Presidente Mariani – l’apprezzamento da parte di imprese che si sono insediate nel Comune di Ascoli Piceno nel 2010 e che hanno fruito – nella maggior parte dei casi – di una esenzione triennale dalla tassa rifiuti. Poche migliaia di euro che hanno contribuito a rafforzare nella proprietà – in alcuni anche straniera – l’immagine di un territorio vicino a chi fa impresa e produce ogni giorno ricchezza e benessere per tutta la collettività”.