Chi non ha sentito parlare di opzioni binarie? Probabilmente nessuno e molti forse ora si chiedono se è davvero possibile avere dei guadagni investendo in questi strumenti finanziari. Certo, è possibile, ma molto importante è scegliere un broker affidabile e che aiuti gli investitori ad entrare gradualmente in questo mondo.
Per scegliere un broker opzioni binarie la prima cosa da valutare è la licenza. Per non cadere in una truffa è necessario che si tratti di un broker regolamentato, che, di conseguenza, abbia ottenuto una licenza da parte di un’autorità pubblica europea. La licenza conferma che il broker rispetta la normativa dell’Unione Europea, in particolare la MiFID che fissa principi di tutela e trasparenza per i broker e quindi tiene al riparo dalle truffe. Nella maggior parte dei casi i broker hanno la sede a Cipro e, di conseguenza, l’autorità pubblica preposta ai controlli preventivi è la CySEC. Per gli intermediari finanziari che hanno sede in Italia, l’autorità preposta è la CONSOB, non è raro trovare in rete broker che pur avendo sede a Cipro e licenza CySEC ottengono anche la Registrazione in Italia presso la CONSOB, in questo caso si tratta di un’ulteriore garanzia di trasparenza e sicurezza per i trader.
Oltre alla licenza, prima di aprire un conto con un trader è necessario controllare le condizioni offerte. È molto importante che il broker metta a disposizione un conto demo, con cui operare senza vedere accreditate le perdite, cioè un conto virtuale da utilizzare per capire il funzionamento del trading opzioni binarie e testare le strategie ma senza avere perdite. Il conto demo è importantissimo per chi muove i primi passi nel mondo delle opzioni binarie, perché solo con la pratica è possibile scoprire come funziona esattamente questo modo di investire e fare esperienza con la tranquillità di non vedere scendere il proprio conto è molto importante, mette a proprio agio e permette di osare anche con strategie alternative e rischiose.
Su www.brokeropzionibinarie.eu puoi trovare una lista dei migliori broker per opzioni binarie nella quale sono state messe in evidenza tutte le principali caratteristiche che un trader deve conoscere prima di aprire un conto con un broker.
Le opzioni binarie prevedono che il trader scelga tra due sole alternative possibili, ad esempio il trader deve individuare se il valore del sottostante entro un determinato termine sarà più alto o più basso del valore iniziale, se resterà o meno in una forbice di valore. Le caratteristiche salienti sono quindi la possibilità al 50% di avere un guadagno o una perdita, la scadenza prefissata e la possibilità di conoscere fin da subito quale sarà il guadagno nel caso in cui dovesse avverarsi la prospettiva, o la perdita in caso contrario. È importante questa premessa per il prosieguo della disamina delle caratteristiche per valutare la scelta di un broker per opzioni binarie.
Per chi muove i primi passi è necessario valutare anche il deposito minimo previsto per poter aprire un conto e il trade minimo, ovvero l’importo minimo da investire per ogni operazione con le opzioni binarie ed infine il rapporto tra trade minimo e deposito minimo. L’ideale è aprire un conto con un broker che non richiede un deposito iniziale molto molto alto e allo stesso tempo con un trade per ogni operazione con le opzioni binarie non eccessivamente elevato. In questo modo, almeno nella fase iniziale, è possibile operare senza rischi elevati e si può quindi prendere confidenza con tale tipologia di investimenti.
Cercando in rete è possibile trovare broker che permettono di essere operativi anche con 10 euro, ma scegliere di versare un importo così basso può essere controproducente perché, con una simile somma, non si riescono a concludere molte operazioni e il rischio è di terminare in brevissimo tempo il proprio fondo senza aver avuta la reale possibilità di testare. L’ideale è aprire un conto con almeno 100 euro e scegliere trade minimo di 5 euro, il rapporto tra conto e trade dovrebbe comunque restare tra il 5-10% perché in questo modo è possibile compiere un buon numero di operazioni e se anche qualcuna è in perdita, comunque vi è un ampio margine per concludere operazioni di segno positivo. Per chi è agli esordi è comunque sconsigliato usare broker con un trade minimo troppo elevato.
Nella scelta di un broker per opzioni binarie è importante anche valutare i bonus offerti, infatti alcuni trader periodicamente offrono dei bonus, questi sono solitamente commisurati ai fondi versati e permettono di avere somme di denaro superiori rispetto a quanto versato.
Infine, nella scelta del broker su cui operare è molto importante valutare anche le tipologie di opzioni binarie su cui investire. Solitamente tutti i broker offrono le tre tipologie classiche:
- Alto/basso;
- range o intervallo;
- tocca/non tocca.
Può essere però opportuno scegliere un broker opzioni binarie che offra maggiori opportunità, ad esempio attraverso le opzioni builder, cioè che possono essere costruite. Si tratta di opzioni binarie in cui il broker può decidere di aumentare o diminuire il rapporto di rischio o scegliere la scadenza.
Oltre alla tipologia di opzioni binarie, è necessario valutare anche i tempi di scadenza. È consigliato scegliere un broker che metta a disposizione un ampio ventaglio di scadenze temporali perché in questo modo si può scegliere tra diverse strategie quella ritenuta più opportuna o adatta al proprio stile.
Le scadenze tra cui scegliere possono essere distinte in tre fasce. La prima è quella delle scadenze brevi che permettono di scegliere opzioni binarie con scadenza a 60 secondi, 120 secondi, fino a 5 minuti. Alcuni broker mettono a disposizione anche opzioni binarie con scadenze a 30 secondi.
La seconda fascia di scadenze può essere definita a medio termine e comprende scadenze fino a 2 ore. Solitamente questa tipologia di opzioni binarie permettono di avere un rendimento maggiore. In media comunque i broker offrono un rendimento del 70-80%.
Infine, vi sono le scadenze a lungo termine che possono arrivare fino a 24 ore.
Nello scegliere un broker per opzioni binarie si può anche valutare la possibilità di modificare o meno i tempi di scadenza inizialmente prefissati. Ad esempio ci sono broker che permettono di fare il Rollover, cioè prolungare la scadenza, strategia utilizzabile se le proprie posizioni aperte sono vicine alla scadenza e in perdita, ma si ha la convinzione che in breve termine il trend potrebbe cambiare. Un’altra possibilità è data dalla strategia take a profit, in questo caso se manca molto alla scadenza e si ha paura di perdere il guadagno realizzato fino a quel momento, è possibile anticipare la scadenza. La possibilità di cambiare la strategia stabilita inizialmente prevede comunque il pagamento di una commissione.
