Il primo a presentarsi in sala stampa a commentare la vittoria dell’Ascoli sul Perugia, ovviamente, è stato il mister Devis Mangia. Il tecnico bianconero ha espresso tutta la propria soddisfazione per aver ottenuto tre punti d’oro che rilanciano il Picchio in classifica, dopo le ultime cinque sconfitte consecutive che avevano destato davvero tanta preoccupazione tra i tifosi.
LE PAROLE DEL MISTER – “L’Ascoli è e dovrà essere sempre questo, quello di oggi è un successo di tutti – ha spiegato Mangia – Mi sento di ringraziare i tifosi, dalla curva alla tribuna, ci hanno costantemente incitati mostrandoci grande attaccamento; come avevo detto in settimana, se tutti remiamo dalla stessa parte ne verremo fuori e possiamo centrare il nostro obiettivo. La vittoria di oggi è dei ragazzi e del direttore, se la meritano tutta, le ultime sono state settimane per nulla semplici. Oggi abbiamo giocato una grande partita, l’Ascoli è stato squadra ed è stata compatta in tutti i momenti della gara. Giocare in dieci uomini per 45′, nelle nostre condizioni, con alcuni ragazzi che non pensavamo potessero avere 90′ nelle gambe, è la dimostrazione che siamo squadra; siamo rimasti ordinati anche in dieci, abbiamo avuto oltre al gol un paio di occasioni per raddoppiare. Il Perugia? Grande squadra, ma l’occasione vera l’ha avuta oltre il 95′, ma per il resto solo tiri da fuori. Cacia rigenerato? E’ un grande, uno dei più grandi della categoria, si è messo a disposizione, ma onestamente faccio fatica a dire uno che non l’abbia fatto. In questi giorni ho cercato di trasmettere un po’ di fiducia a tutti i ragazzi. L’arbitraggio? In generale ho un buon rapporto con i direttori di gara – ha concluso l’allenatore dell’Ascoli – non mi sentirete mai parlare male degli arbitri, nel bene e nel male, capisco quanto sia difficile il loro lavoro”.
IL COMMENTO DI MENGONI – A parlare, poi, è stato il difensore Andrea Mengoni. “Quella di oggi è stata una vittoria di carattere – ha spiegato il calciatore bianconero – Oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra di uomini e di tenere molto a questa maglia. A inizio settimana i tifosi ci hanno dato fiducia e abbiamo apprezzato le loro parole, ci siamo parlati subito dopo nello spogliatoio e oggi credo che abbiamo dato una bella risposta. Tutti hanno dato il massimo, anche se ad esempio Addae, per eccesso di generosità, è stato espulso; è giovane, ma deve migliorare in questo senso. Oggi ha trovato compagni che hanno corso anche per lui. Cosa è cambiato con Mangia? – ha concluso Mengoni – Il mister ci ha risollevato il morale, è stato bravo a far sentire tutti importanti, da chi gioca a chi scende in campo per un solo minuto fino a chi finisce in tribuna. Insomma, anche se non giochi, ti senti comunque considerato”.
IL BOMBER DI RAZZA – Infine, è toccato al bomber Daniele Cacia. “Oggi sono felicissimo – ha esordito l’attaccante – Aspettavo questa giornata da quando sono arrivato. Per me oggi è un nuovo inizio, è stata la vittoria del gruppo, un successo di carattere contro la squadra con la difesa meno perforata; è vero, mi hanno abbracciato tutti quando ho segnato, ma sarebbe stato lo stesso se avesse fatto gol un mio compagno. Va dato atto alla nostra prestazione, dovevamo dimostrare di avere il carattere messo in campo oggi innanzitutto a noi stessi. Le difficoltà le abbiamo avute e le avremo, il campionato di B è molto lungo, però, se continuiamo a giocare come abbiamo fatto oggi, con voglia e con carattere, allora sono molto fiducioso per il prosieguo. Lasciatemi dedicare il gol a mio figlio maggiore, Nicolò, che mi aveva pronosticato qualche giorno fa la rete e quindi glielo devo. Il calcio è uno sport, in cui conta molto l’aspetto psicologico, in queste settimane ho riversato tante energie mentali nel corso della settimana arrivando quasi scarico alla partita. Le critiche ci stanno quando non si fa bene – ha concluso Cacia – anche se io ho caratteristiche molto diverse da Perez, però mi hanno fatto male alcune cattiverie gratuite a me rivolte. Sono un professionista e tante cose le ho buttate dietro le spalle, ma una cosa è certa, non ho mai rubato nulla, mi piace prendermi le responsabilità e mi piace trasmettere me stesso alle piazze in cui gioco; a volte ci riesco di più, altre volte meno; mi auguro di ripartire da oggi con questo spirito nuovo. Per noi oggi era troppo importante portare a casa tre punti e ci siamo riusciti; va dato merito a chi ci ha mostrato grande comprensione in settimana, mi riferisco ai tifosi, ma anche a tutto lo staff, dal magazziniere al fisioterapista senza dimenticare nessuno. Siamo un grande gruppo e oggi lo abbiamo dimostrato al 100%, in ritiro abbiamo lavorato molto e bene, con lo spirito dimostrato oggi non posso che essere fiducioso”.