ASCOLI PICENO – La cronaca politica cittadina in questi ultimi giorni registra un acceso dibattito sulla razionalizzazione della rete scolastica, “il presidente della Provincia di Ascoli Piceno D’Erasmo e la consigliera-docente-reggente-direttrice scolastica Bellini sono l’espressione più evidente di questa confusione”.
IL CONSIGLIERE CELANI – Con queste parole il consigliere regionale Piero Celani descrive la situazione attorno alla rete scolastica e punta il dito contro la consigliera Valentina Bellini che, a suo dire, sembrerebbe sorda alle sollecitazioni del Miur, della Regione e del territorio stesso. “Eppure sembrava facile arguire che il territorio aveva bisogno, un grande bisogno, di creare un forte Polo Tecnico Professionale – spiega Celani -, mettendo insieme l’Iti e l’Ipsia, sfruttando le attrezzature e le sinergie di entrambi con la creazione di un Polo, appunto, per la domotica che avrebbe potuto formare nuovi tecnici per le nostre imprese”.
LA PROPOSTA – Per Celani, la proposta di D’Erasmo e Bellini è inconsistente e non rispondente alle linee guida regionali che stabiliscono di mantenere dove possibile il numero delle autonomie scolastiche in particolare tra gli Istituti di secondo grado a medesima vocazione nella prospettiva di potenziare la formazione di Poli tra Istituti Tecnici Professionali. “Non era forse il caso di riprendere quanto già fatto l’anno scorso da chi vi ha preceduto e che teneva conto proprio della logica e delle norme? Progettualità, vorrei ricordare, che era stata condivisa anche dall’Ufficio scolastico regionale ma poi sospeso sorprendentemente dalla Regione”.
CONFLITTO D’INTERESSE – Tra i problemi riscontranti da una possibile nuova rete scolastica l’aggiunta di una dirigenza, a differenza di quanto si raccomanda nel provvedimento complessivo. E in più, il consigliere regionale avanza un possibile conflitto d’interesse tra la consigliera e il ruolo che è stata chiamata a svolgere, in quanto attualmente è dirigente scolastico dell’Itcg Umnerto I.
