ASCOLI PICENO – I capogruppo di maggioranza del consiglio comunale di Ascoli intervengono in merito alla questione dell’accorpamento dei plessi scolastici e chiedono un consiglio comunale aperto.
LA NOTA DEI CAPOGRUPPO – “La situazione preoccupa e non poco non solo docenti e addetti ai lavoro, ma anche studenti e le loro famiglie. Si tratta di una decisione molto delicata e complessa che la Conferenza delle Autonomie discuterà a breve e le cui scelte potrebbero avere dei riflessi sulla crescita e sulla formazione dei ragazzi e sul loro futuro”. Essendo un tema indifferibile e di stringente attualità, si sollecita il sindaco del Comune di Ascoli Piceno ad avviare un confronto con la Amministrazione provinciale di Ascoli Piceno al fine di arrivare, in brevissimo tempo, all’adozione di interventi che prevedano soluzioni fattibili e più attente al tessuto sociale. In tale direzione, si auspica la realizzazione di un piano di dimensionamento che contempli la costituzione di due poli dimensionati, invece che un accorpamento in una unica maxi istituzione foriera di disagi di gestione e di gravi difficoltà di apprendimento per gli stessi interessati. Dinanzi a tale orientamento, si esprime piena contrarietà e si ribadisce un no ad una gestione interessata solo ai grandi numeri e non al capitale umano Si invita, quindi, gli organi competenti a prendere una decisione forte e coraggiosa tenendo a cuore soltanto il bene e il futuro delle nuove generazioni”.
LA RICHIESTA DEL CONSIGLIO COMUNALE APERTO – “Vista l’importanza della tematica e le conseguenze di tali scelte sul territorio” i capogruppo nella nota ufficiale, hanno annunciato che richiederanno al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco di Ascoli Piceno di fissare urgentemente una seduta di Consiglio Comunale aperto dove discutere tali delicate problematiche alla presenza dei referenti del mondo della scuola, degli studenti e delle loro famiglie”.