ASCOLI PICENO – “I bambini al centro di tutto”, questo il motto che ha dato vita alla nascita dell’indirizzo scolastico Montessori, all’interno del plesso Tofare di Ascoli Piceno. Un’ iniziativa resa possibile innanzitutto grazie alla volontà di alcuni genitori, che poi hanno avuto il prezioso sostegno del Comune di Ascoli, del Bim Tronto, e di soggetti privati del territorio quali la Fainplast, la Banca dell’Adriatico e il Lions Club Colli Truentini. Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco Guido Castelli, l’assessore alla Pubblica Istruzione Massimiliano Brugni, La dirigente dell’ISC Luciani-San Filippo Vincenza Agostini, il presidente del Bim Tronto Luigi Contisciani e tanti genitori che hanno ideato questo interessante progetto.
L’INAUGURAZIONE – “Oggi siamo qui a celebrare una vera e propria innovazione sociale – afferma il primo cittadino Guido Castelli – infatti questi genitori si sono assunti la responsabilità di fare introdurre nella scuola quello che da sempre è un esempio di scrupolo e di zelo, ossia il metodo Montessori. Insomma una scelta straordinaria che arricchisce la città. Inoltre, se si aggiunge il meccanismo di sostegno innescato sia da degli enti pubblici ma soprattutto da alcuni privati, allora definirei il progetto in questione davvero ineccepibile” .
L’INDIRIZZO MONTESSORI – L’indirizzo scolastico Montessori, che ha preso il via lo scorso 15 settembre, coinvolge per il momento due classi del plesso Tofare, per un totale di 42 alunni (17 della scuola primaria e 25 della scuola dell’infanzia). Il metodo in questione riguarderà tre aree principali e distinte: l’area logico-matematica, l’area del linguaggio e l’area dell’educazione cosmica, il tutto in un ambiente a misura di bambino. I piccoli alunni per le loro attività utilizzeranno anche del materiale restaurato che è stato trovato proprio all’interno della scuola stessa, segnale evidente della precedente esistenza del metodo Montessori nel plesso delle Tofare. “Siamo orgogliosi che sia stato scelto questo istituto per reintrodurre tale metodo – afferma la dirigente Isc Luciani-San Filippo Vincenza Agostini – auguriamoci che si diffonda anche in altre scuole cittadine”.