SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il monumento alle vittime di Nassiriya è stato danneggiato. Nella notte del 6 ottobre dei ragazzi hanno lasciato una scritta rossa lunga quasi 6 metri seguita da un simbolo anarchico. Sempre contro le Forze dell’Ordine e i personaggi politici italiani, le scritte rinvenute su marciapiedi e cabine nelle zone limitrofe contro
DURANTE LA NOTTE – La volante, di pattuglia lo scorso 6 ottobre, si è messa sin da subito alla ricerca degli autori ritenendo che potessero essere ancora in zona data la vernice ancora fresca. Sono stati fermati, infatti, due ragazzi di cui un minorenne che non sono riusciti a giustificare la loro presenza nel quartiere Marina di Sotto intorno alle 4 del mattino. Il minorenne, alla presenza dei genitori nel frattempo chiamati in Commissariato, ha ammesso di aver fatto parte di un gruppo di quattro persone che era in giro per affiggere manifesti relativi ad una iniziativa politica. Nella sua dichiarazione è stato precisato che due di questi, passando nella zona del monumento, avevano imbrattato il monumento con le scritte rinvenute.
LA DENUNCIA – Le indagini successive hanno permesso di identificare tutto il gruppo resosi responsabile dei fatti, su due giovani sambenedettesi pesa una denuncia per vilipendio delle Forze armate (art.290 c.p.) e deturpamento di immobili pubblici e privati (art.639 c.p.).