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ASCOLI PICENO – In contemporanea con le altre province marchigiane, Cgil, Cisl e Uil di Ascoli Piceno organizzano per giovedì 15 ottobre un presidio di lavoratori e pensionati davanti alla Prefettura.

SUI PENSIONAMENTI – Cgil, Cisl e Uil intendono spingere il Governo ad affrontare i problemi determinati dalla legge Fornero, “a partire dal superamento della rigidità e della iniquità determinata dal pesante innalzamento generalizzato dell’età pensionabile, – spiegano congiuntamente – prevedendo la possibilità di uscire dal mondo del lavoro a 62 anni e di ridurre la soglia contributiva, per la pensione anticipata, a 41 anni e senza penalizzazioni- Vanno, inoltre, mantenuti gli impegni rispetto agli esodati, persone che si trovano senza lavoro e impossibilitati, per effetto dell’aumento repentino dei requisiti, ad andare in pensione – aggiungono -. Si chiede di favorire l’ingresso al lavoro dei giovani anche incentivando l’uso volontario del par time negli ultimi anni di lavoro, con incentivi e senza penalizzazioni contributive, condizionando all’assunzione di lavoratori giovani”. Tra i punti sottolineati dalle sigle sindacali anche l’adeguatezza delle pensioni future per chi svolge lavori saltuari, con retribuzioni basse o è entrato tardi nel mercato del lavoro, così come ritengono necessario attivare misure per tutelare più efficacemente il potere d’acquisto delle pensioni in essere e agevolare l’incremento delle adesioni alla previdenza complementare.

IL PRESIDIO – Per queste ragioni le organizzazioni sindacali hanno promosso una mobilitazione su tutto il territorio nazionale, con manifestazioni presso tutte le Prefetture d’Italia. La protesta segue le manifestazioni della scorsa settimana al Ministero dell’Economia per sostenere la vertenza previdenziale, in occasione del disegno di legge sulla stabilità per il 2016. Il presidio ascolano sarà dinanzi la nostra Prefettura giovedì dalle ore 10 alle ore 12.

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