Si chiude nel migliore dei modi settima giornata di serie B, con l’Ascoli che nel posticipo serale supera in rimonta il Pescara e vola in classifica raggiungendo quota dieci punti. Per i bianconeri una prestazione di alto livello. Gli uomini di Petrone reagiscono all’iniziale svantaggio firmato da Lapadula grazie alle marcature di Perez, Giorgi e Petagna. Sabato prossimo, alle 15, trasferta in casa del Modena.
LE FORMAZIONI – Gli schieramenti iniziali sono quelli previsti alla vigilia. Petrone punta su Grassi trequartista alle spalle di Cacia e Perez. A centrocampo, invece, c’è Jankto dal primo minuto insieme a Pirrone e Giorgi. In difesa, poi, gli esterni sono come sempre Almici a destra e capitan Antonini a sinistra, mentre la coppia centrale è composta da Canini e Milanovic, davanti a Lanni. Per quanto riguarda il Pescara, dall’altra parte, Massimo Oddo punta tutto sul tridente composto da Lapadula, Caprari e Cocco.
PRIMO TEMPO NOIOSO – La prima frazione di gioco non regala molte emozioni. Al 5′ ci prova il Pescara con un tiro di Caprari che viene neutralizzato senza problemi da Lanni. L’Ascoli risponde al 10′ con la conclusione di Giorgi senza grosse pretese, con il portiere abruzzese che blocca la sfera. La gara, poi, si spegne e l’occasione più importante capita sulla testa di Cacia a pochi secondi dalla fine del primo tempo, ma l’incornata del bomber bianconero è fuori misura.
RIPRESA SUPER – Al contrario, la ripresa è molto divertente. Al 17′, però, a passare in vantaggio è il Pescara, in contropiede: Caprari serve Lapadula, con l’ex Teramo che a porta vuota insacca alle spalle dell’incolpevole Lanni. La rete subita scuote il Picchio, che cambia marcia. Al 24′, infatti, è Perez a rimettere il risultato in parità, con un destro dal limite che non lascia scampo a Fiorillo. Petrone vuole vincere la partita e inserisce anche Petagna e Altobelli. Il gol decisivo è firmato da Giorgi al 37′, con una conclusione sporca in area che viene deviata da Crescenzi nella propria porta. Nel finale, l’Ascoli chiude i conti all’ultimo secondo di recupero, con il calcio di rigore segnato da Petagna, atterrato in area da Fiamozzi. E’ il gol che fa esplodere il Del Duca e che alimenta i sogni di gloria della tifoseria ascolana.