Gara sfortunata per lo Sky Racing Team VR46 a Motegi. La pista bagnata, a causa della pioggia caduta prima del via, vanifica l’ottimo lavoro di squadra svolto per tutto il weekend, che aveva consentito a Romano Fenati di ottenere la sua prima pole in carriera. Per l’ascolano, infatti, c’è stato solo un 28esimo posto da dimenticare, nonchè da riscattare domenica prossima nel terzo Gran Premio stagionale, in Australia.
LA GARA – Una giornata da subito in salita per i piloti della Moto3, con il via del warm up ritardato di un paio d’ore per motivi di sicurezza, a causa della fitta nebbia. Poi il via della corsa (posticipata di un’ora e ridotta a soli 13 giri) su pista bagnata, in condizioni completamente differenti da quelle incontrate nei due giorni precedenti. Il primo a farne le spese è proprio Romano Fenati. Partito dalla prima casella della griglia di partenza, il pilota ascolano fatica a trovare il giusto feeling con la moto, non riesce ad imprimere alla gara il ritmo sperato e viene presto risucchiato dal gruppo di testa, pur mantenendosi in zona punti. Una scivolata lo mette però definitivamente fuori dai giochi, costringendolo a una gara in solitaria nelle retrovie della corsa. Fenati chiude al penultimo posto (28°) in 29’33.055. Un risultato che gli costa anche una posizione nella classifica generale del Mondiale Moto3, dove adesso è 5°, sempre con 155 punti.
L’ASCOLANO DELUSO – “Un weekend finito male, nonostante la bella pole position – ha spiegato Fenati al termine del Gran Premio di Giappone – La caduta ha condizionato la gara, ma non eravamo competitivi anche prima di quel momento.Non eravamo sufficientemente forti in frenata e nemmeno riuscivo a fare un bell’angolo di piega per far voltare la moto. Purtroppo la moto non girava, costringendomi ad essere un po’ più lento in curva, dove gli altri invece andavano forte. Quando mi hanno sorpassato in staccata, mi sono allargato un po’ per evitare il contatto, ho pizzicato la linea bianca e sono caduto. Peccato, ma sono cose che possono capitare. Guardiamo avanti, proveremo a riscattarci subito in Australia”.