SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il 13 settembre scorso si è conclusa l’operazione “Mare Sicuro 2015”, campagna che si riferisce al complesso delle misure e delle risorse messe in campo dalla Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto per garantire un adeguato standard di sicurezza nel settore turistico-balneare lungo l’intero ambito di giurisdizione compreso tra la foce del fiume Tronto e quella del fiume Chienti.
MARE SICURO – Si tratta di un’operazione che oramai da anni il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera predispone lungo tutto il litorale costiero nazionale; essa si articola in due fasi distinte: una preparatoria e la seconda operativa. La fase preparatoria, che ha avuto inizio nel mese di marzo e che si è conclusa il 22 giugno, ha avuto lo scopo di sensibilizzare i cittadini, attraverso gli Enti locali, le Associazioni di Categoria, le Associazioni di Volontariato e gli incontri negli istituti scolastici, al corretto uso delle spiagge, degli specchi acquei e delle unità da diporto. Successivamente, a partire dal 23 giugno e fino al 13 settembre, ha avuto inizio la fase operativa durante la quale sono stati intensificati i controlli sul territorio. Quest’ultima fase ha visto impegnati su tutto il territorio del Compartimento marittimo 84 uomini e donne, 6 mezzi terrestri, 6 unità navali di cui 2 unità costiere, 1 di altura e 3 battelli pneumatici.
L’INIZIATIVA BOLLINO BLU – Parte integrante dell’operazione Mare Sicuro è stata l’iniziativa “Bollino Blu”, finalizzata a razionalizzare l’impegno delle forze di polizia in mare ed evitare la duplicazione dei controlli sulle medesime unità da diporto, mediante il rilascio e la successiva applicazione di un adesivo sullo scafo a seguito del primo controllo effettuato con esito positivo. Numerose sono state le chiamate al numero blu 1530 da parte degli utenti del mare, ai quali, anche quest’anno, è stata messa a disposizione l’apertura degli uffici, compresi festivi e prefestivi, per venire incontro a tutte le loro esigenze. In tale ambito si ricorda l’istituzione di 2 info-points presso i Comuni di Pedaso e di Porto S. Elpidio.
LE CONCLUSIONI – A conclusione dell’operazione sono stati rilevati 6 infrazioni relative alla navigazione sotto costa a danno della sicurezza della balneazione e 19 illeciti per infrazioni relative al mancato rispetto dell’Ordinanza di sicurezza balneare. Inoltre sono stati rilevati 38 illeciti amministrativi per violazioni sulle norme che regolano la pesca sportiva, la tutela dell’ambiente marino nonché la disciplina della circolazione presso le aree portuali. Sul fronte penale sono state inviate all’Autorità Giudiziaria tre notizie di reato per innovazioni e occupazioni abusive sul demanio marittimo. Un’attività, quindi, a 360° per consentire sia una fruizione corretta e rispettosa del mare e delle sue risorse durante la stagione estiva e, specialmente, per mantenere la Guardia Costiera sempre più vicina a coloro che intendono trascorrere vacanze serene ed in piena sicurezza presso il nostro litorale.