ASCOLI PICENO – Il sindaco Guido Castelli annuncia nuove strategie per rilanciare il turismo. Nel 1993 Philip Kotler ha descritto il marketing territoriale come “un’insieme di azioni poste in atto per attrarre in una specifica area o territorio nuove attività economiche e produttive, favorire lo sviluppo delle imprese locali e promuovere un’immagine positiva”. Il guru del management ha anche definito in maniera chiara e puntuale il significato di marketing del turismo. Per lui si tratta del “tentativo di progettare un posto che soddisfi i bisogni del suo mercato di riferimento. Ciò avviene quando cittadini e imprese vivono bene nella loro comunità e incontrano le aspettative di visitatori ed investitori esterni”. Grazie a uno spin off accademico basato su questo insieme di metodi e strumenti il sindaco Castelli, Gianluca Gregori, pro rettore dell’Università Politecnica delle Marche, e Domenica Costantini ideeranno e concretizzeranno, nuove formule turistiche, un mix di offerte accattivanti rappresentate da beni e servizi.
LE INDAGINI – Il marketing turistico deve tenere presente l’importanza del capitale umano, le caratteristiche del luogo in cui viene erogato il servizio e l’eterogeneità della domanda. In questa fase il Comune di Ascoli Piceno e l’Università Politecnica delle Marche collaboreranno per eseguire un’indagine quantitativa, tesa perciò a conteggiare i turisti – coloro che trascorrono almeno una notte ma meno di 1 anno o 6 mesi nel Paese di destinazione – e gli escursionisti – coloro che trascorrono meno di 24 ore nel Paese di destinazione – mediante una lettura più coerente, soprattutto per quanto riguarda gli ibridi che pernottano solo a qualche chilometro di distanza dal centro città. Si proseguirà con un’analisi qualitativa rivolta agli operatori per interpretare anche le esigenze dei consumatori e si continuerà con l’elaborazione di attività di aggiornamento, formazione e sviluppo ricettivo. Gli obiettivi caldi saranno il potenziamento e il riordino di impianti sportivi come quelli di colle San Marco e il recupero di alcune zone semiabbandonate del centro storico, tenendo lo sguardo puntato verso nuove forme di ospitalità come ad esempio l’albergo diffuso. Le suddette indagini partiranno a breve e si concluderanno a dicembre così da avere i dati utili entro l’inizio della stagione estiva.
