Al termine della gara col Como, vinta dall’Ascoli per 4-0, davanti a tanti tifosi arrivati dalla città delle Cento Torri, è stato direttamente il mister Mario Petrone a commentare per primo la vittoria dei bianconeri nella sala stampa del “Piola” di Novara.
LE PAROLE DEL MISTER – “Oggi ho visto l’Ascoli che volevo; già in settimana avevo detto di aver visto molto concentrati i ragazzi, che per la prima volta hanno potuto lavorare tutti insieme – ha spiegato Petrone – Avevo chiesto massima concentrazione nei dettagli e oggi la squadra è stata brava a mettere in pratica le situazioni provate in settimana. Pirrone? Ha lavorato benissimo in settimana e ha meritato il posto da titolare. Grassi? Ora sta bene e con lui riusciamo a fare le nostre giocate; peccato non averlo avuto da inizio campionato, ma ci sono anche Berrettoni e Bellomo, che fra non molto sarà disponibile. La vittoria di oggi è importante – ha proseguito l’allenatore dell’Ascoli – non chiaramente ai fini della classifica, quella la guarderemo solo a una decina di giornate dalla fine della stagione; è importante perché vuol dire che siamo sulla strada giusta, la concentrazione messa in campo oggi è quella di una squadra che vuole fare un campionato positivo e propositivo. Il Como? Ha delle grandi potenzialità, giocatori importanti come Ebagua, Gerardi e Sbaffo; noi siamo stati bravi a sfruttare le occasioni avute. Se il Como non deve abbattersi per quasta sconfitta, noi non dobbiamo esaltarci. Oggi è andata bene, ma dobbiamo continuare a lavorare di squadra, ci saranno partite diverse da quella di oggi, incontreremo anche squadre che si chiuderanno nella propria metà campo e allora l’esito potrà essere diverso”.
GRASSI RAGGIANTE – A parlare, poi, è stato anche Gigi Grassi. “L’importante era conquistare i tre punti, sarebbe andato bene anche vincere 1-0 – ha commentato il fantasista – Abbiamo segnato su azione e i nostri attaccanti sono andati in gol, cosa importantissima per il morale. Abbiamo certamente margini di miglioramento perché giochiamo insieme da pochissimo e finora, avendo dovuto giocare 5 gare in 15 giorni, non abbiamo avuto modo di lavorare col gruppo al completo. L’intesa con Perez e Cacia? – ha concluso il calciatore del Picchio – Con Leo ho giocato anche lo scorso anno e quindi ci conosciamo; con uno come Cacia è molto facilmente trovarsi in campo e quando ci conosceremo meglio potremo rendere anche di più. Vorrei dedicare la vittoria al mio amico Cosma, che è diventato papà della piccola Lavinia”.