Al termine della gara pareggiata dall’Ascoli Picchio contro il Brescia, per 0-0, nella sala stampa dello stadio Del Duca sono stati mister Petrone, Luigi Giorgi e Andrea Mengoni a commentare il pari, che consente comunque ai bianconeri di compiere un piccolo passo avanti in classifica, interrompendo la serie di due sconfitte consecutive. Il prossimo impegno sabato pomeriggio a Como.
LE PAROLE DEL MISTER – “Nel primo tempo è stato bravo il Brescia a chiudere gli spazi, nel secondo tempo la squadra ha avuto l’atteggiamento giusto, tre palle gol che avrebbero potuto far andare in porto il risultato se l’episodio ci avesse giocato a favore – ha spiegato Petrone – Un altro aspetto positivo è quello di non aver subito gol, nonostante le nostre difficoltà nel dimostrare un gioco d’insieme. Ora ci rimbocchiamo le maniche e da lunedì ricominciamo a lavorare in una settimana tipo, solo così possiamo metterci in carreggiata. Il nostro è un momento di partenza e lo sappiamo tutti, i ragazzi sono sereni”.
GIORGI OTTIMISTA – “In questa fase di inizio stagione le valutazioni non riguardano tanto i punti fatti, ma altre situazioni – ha spiegato il centrocampista – Ci troviamo a spendere troppe energie perché ci conosciamo ancora poco e finora non abbiamo mai lavorato tutti insieme. La B è un campionato livellato, l’Ascoli è una buonissima squadra a livello di singoli, però ha ancora tanto da lavorare; quando facciamo una buona azione è evidente la qualità di gente come Cacia, che ha fatto due-tre giocate importanti. Altrettante sono state le occasioni da gol. Sappiamo che quattro punti in cinque gare sono pochi, ma eravamo consapevoli che l’impatto dell’Ascoli in questo campionato non sarebbe stato facile, così come confrontarsi con squadre come il Brescia, che hanno un’impostazione già consolidata. Oggi ho visto una crescità della squadra sotto il profilo della personalità – ha concluso Giorgi – Nel momento di difficoltà abbiamo capito che dovevamo stare stretti e compatti. Siamo in una fase in cui stiamo cercando maggiore compattezza e affiatamento. Se riusciamo a trovarli anche racimolando punti, meglio ancora. Oggi non abbiamo vinto, ma siamo stati anche bravi a non perdere per troppa voglia di fare”.
MENGONI SODDISFATTO – “Oggi avevo una grande voglia di riscattarmi dopo l’espulsione rimediata a Lanciano, un errore che spero non capiti più; per questa maglia do sempre il massimo – ha concluso Mengoni – Nel primo tempo abbiamo studiato un po’ la situazione e nella ripresa siamo venuti fuori; a livello difensivo siamo più coperti, ma dobbiamo ancora lavorare per migliorare e per portare gli episodi dalla nostra parte”.
