CASTEL DI LAMA – Il Comune di Castel di Lama non ha rispettato le quote rosa. A ribadirlo è il portavoce della minoranza Domenico Angelini, in riferimento ai vari articoli pubblicati tramite stampa e social. “Vorremmo ribadire che il sindaco Ruggieri-Re ancora una volta non dice la verità, – commentano – egli dichiara che il nostro ricorso al Tar era palesemente infondato e che il Comune ha vinto il ricorso. Tutto questo è falso perché inammissibile non significa aver vinto la causa”.
IL RICORSO – Il ricorso è inammissibile per un vizio di forma in quanto non è stato notificato ad Ersilio Corradetti e pertanto non c’è stato alcun processo e non c’è stato pronunciamento sul merito. “Il mancato rispetto della legge Del Rio c’era e rimane. – prosegue – La vera cosa inammissibile è che Ersilio Corradetti, consigliere di minoranza, entra in maggioranza a stipendio pieno in cambio del suo appoggio ad una maggioranza che non aveva più i numeri e nel pacchetto d’acquisto è stato compreso pure Mauro Cori nello staff del sindaco. Per quanto riguarda le spese legali che l’amministrazione dice di voler richiedere ai ricorrenti, c’è già la sentenza che ha stabilito che le spese sono compensate, proprio perchè non c’è stato dibattimento”.