Termina senza reti la sfida dello stadio Tubaldi tra Recanatese e Monticelli. A vincere è stata la noia, in un match che comunque consente alla squadra di Stallone di allungare la striscia di risultati positivi e di restare imbattuta. Per gli ascolani, si tratta indubbiamente di un ottimo risultato, che consente ai biancoazzurri di restare ancora in vetta alla classifica del campionato di Serie D, insieme al Fano, fermato sullo 0-0 sul campo dell’Isernia, e alla Sambenedettese, con i rossoblù che invece hanno superato in casa il ripescato Castelfidardo. Domenica prossima il Monticelli ospiterà al Del Duca il San Nicolò.
LE FORMAZIONI – Mister Stallone punta sulla stessa squadra che mercoledì sera aveva superato nettamente per 3-0 la Jesina. In porta c’è il giovanissimo Di Nardo, mentre gli esterni di difesa sono Mancini e Vallorani, entrambi under. Al centro della retroguardia, poi, spazio alla coppia insuperabile composta dal capitano Sosi e da Peppe Adamoli. A centrocampo, invece, giocano Minopoli, Alijevic e il giovane e promettente Matinata. In attacco, infine, il tecnico ascolano punta sull’ex di turno, bomber Galli, dal primo minuto, supportato dagli esterni Petrucci e Margarita, con Filiaggi in panchina.
LA PARTITA – Il primo tempo non regala grandi emozioni, con l’occasione più importante che arriva al 20′, ma il colpo di testa di Galli non inquadra lo specchio della porta. Al 32′, invece, è Miani per i padroni di casa a far scorrere più di un brivido sulla schiena di Di Nardo, con un’incornata in area piccola che spedisce la palla fuori di pochissimo. Nella ripresa, il ritmo resta ancora alto, ma le opportunità da gol si contano sulle dita di una mano. Al 5′ per la Recanatese ci prova Falco con una conclusione da lontanissimo, con la sfera che termina a lato. Al 10′ il Monticelli risponde con la sassata di Vallorani, anche questa fuori misura. La sfida diventa nervosa e entrambe le squadre sembrano accontentarsi del pareggio, anche se nei minuti di recupero Alijevic sfiora il gol del clamoroso sorpasso con un colpo di testa che spaventa Verdicchio e termina a lato.
