MONTEMONACO – Il Piceno è terra di tradizione, storia e leggenda; una terra che ha solleticato la curiosità del gruppo “The X plan”, tre ragazzi umbri in cerca di misteri e giunti alle sorgenti del Tenna in seguito a complessi calcoli numerologici e astronomici. La scoperta è stata rivelata il 4 luglio, quando per 8 minuti sul Monte Priora è apparsa un’ombra che il gruppo di ricercatori del mistero hanno associato al profilo della Sibilla, l’indovina delle nostre montagne.
L’APPARIZIONE – Da sempre interessati al folklore, all’astronomia e alle scienze antiche, il gruppo “The X plan” ha approfondito le storie che circolano al riguardo della presenza su questi monti della famosa Sibilla. I ragazzi hanno trascorso tre giorni sull’Appennino, partiti da Rubbiano attraversando l’Infernaccio e risalendo il Monte Zampa tramite la cresta sono arrivati alla grotta (inagibile) della Sibilla; hanno proseguito fino a Casale Lanza e proprio nella valle, guardando verso il Pizzo della Regina, hanno avuto quella che definiscono un’apparizione: la sagoma del volto della Sibilla.
Approfondisci la ricerca di “The X plan”
LA RICERCA – Per i più scettici, il gruppo tiene a precisare che non viaggiano per il mondo alla ricerca di scoop sensazionalistici, ma basano le loro ricerche su approcci scientifici. I calcoli che li hanno portati nelle terre della Sibilla sarebbero basati sulle date astrali e sulle congiunture tra i pianeti; in quei giorni Venere e Giove erano allineati nel punto più vicino alla Terra. Tali calcoli sono riportati ai tarocchi per capire il senso della ricerca. Secondo “The x plan” la Sibilla avrebbe voluto lanciare un messaggio ambientale, un grido di avvertimento al rispetto della natura.
LA CURIOSITA’ – Di questa apparizione non c’è traccia nella tradizione popolare e scritta, la curiosità che rimane è sapere se il prossimo anno nello stesso giorno e alla stessa ora si verificherà lo stesso fenomeno.
