MONSAMPOLO DEL TRONTO – Eccellenza, localismo ed eco-sostenibiltà saranno alla base della decima edizione della Casa del Gusto, l’evento biennale con il quale Conad Adriatico presenterà fra mercoledì 7 e giovedì 8 ottobre i prodotti invernali della tradizione culinaria italiana agli oltre 250 soci. L’obiettivo fondamentale dell’evento sarà quello di valorizzare i principi sui quali il gruppo lavora con serietà e costanza da più di quarant’anni: “sostenere le economie del territorio, portare sulla tavola dei consumatori specialità rare a prezzi contenuti e svolgere una funzione sociale nei confronti dei piccoli artigiani gastronomici del Paese”.
UN OBIETTIVO ECONOMICO E SOCIALE – La presentazione della kermesse è avvenuta presso la Sala degli Stemmi di Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno dall’amministratore delegato di Conad Adriatico, Antonio Di Ferdinando, e dal direttore commerciale del gruppo, Federico Stanghetta, in presenza del Presidente del Consiglio Comunale, Marco Fioravanti che ha voluto esprimere la propria ammirazione nei confronti dell’evento, in quanto teso a esaltare la pregevolezza dei prodotti agricoli del territorio marchigiano. Per l’amministrazione comunale, difatti, rappresenterebbe un traguardo importante la riscoperta e lo sviluppo del patrimonio artistico, archeologico, paesaggistico ed enogastronomico del Piceno, attraverso stimoli che hanno coscienza del passato ma fiducia nel futuro.
IL PROGRAMMA – La Casa del Gusto 2015 si terrà per la prima volta nella sede di Monsampolo del Tronto (AP), in quanto “le nostre radici sono qui e ne siamo molto orgogliosi” ha ribadito più volte Antonio Di Ferdinando. Questa edizione si avvarrà di numeri importanti: oltre 200 espositori divisi in settori merceologici. Pertanto saranno presenti 82 produttori di salumi e formaggi, 10 di panetteria e pasticceria, 16 per la gastronomia, 84 per la drogheria confezionata, 14 per l’ortofrutta, 5 per la pescheria e 8 per le carni. Interverranno tutti i capisaldi di Conad Adriatico: Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia, regione cui nel 2014 sono stati destinati i maggiori investimenti. Dal momento che il motto è “persone oltre le cose”, Federico Stanghetta ha sottolineato che la Casa del Gusto 2015 mostrerà ai soci l’incessante attenzione nei confronti della scelta di prodotti destinati ai nuovi profili alimentari. Gli italiani, infatti, sono sempre più predisposti all’acquisto di articoli provenienti da agricoltura biologica che esclude l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi e si preoccupa della salvaguardia dei sistemi e dei cicli naturali. Una maggiore consapevolezza sulle proprietà benefiche o dannose di certi alimenti, di alcuni metodi di coltivazione e conservazione, dettata da un’accurata divulgazione scientifica, ha portato insieme alla crisi economica e a una crescente varietà di intolleranze alimentari verso un nuovo comportamento di acquisto. Gli espositori, appunto per questo, racconteranno grazie al frutto del loro lavoro, un’esistenza riservata esclusivamente alla più elevata cultura alimentare. Per premiare tale carisma, anche quest’anno, ci sarà il consueto appuntamento con il premio The Best in Show, l’Oscar della casa del Gusto assegnato al miglior prodotto che verrà selezionato da una giuria di esperti e giornalisti. “A contendersi il premio” hanno fatto sapere gli organizzatori “saranno le migliori novità e prelibatezze come i formaggi delle Alpi e degli Appennini, il pane alle alghe e il cacio affinato nella birra”. Oltre a un impegno sociale, la Conad Adriatico vuole “sostenere le economie locali attraverso l’incentivazione e la promozione di tante piccole aziende del territorio. Inoltre, con questa iniziativa il gruppo si fa ‘ambasciatore’ del suo territorio in Italia e non solo”. Infatti Conad Adriatico conta 372 punti vendita in cinque regioni italiane oltre a quelle che ha recentemente aperto in Albania e Kosovo.
