FERMO – E’ successo di tutto nel derby della prima giornata di campionato Fermana-Sambenedettese. Sei gol, un rigore, una espulsione e tante emozioni in un incontro che non ha visto le due squadre risparmiarsi di fronte ad una buona cornice di pubblico, con tanti tifosi arrivati da San Benedetto di cui un duecento giunti a bordo di scooter. Nonostante la preparazione svolta in maniera abbastanza travagliata i rossoblù hanno giocato un ottimo primo tempo, rimontando il vantaggio iniziale della Fermana ad opera di Degano prima con una velenosa punizione calciata da Pezzotti, firmando poi il doppio sorpasso con le reti di Sorrentino prima e Titone poi. Nella ripresa poi i padroni di casa sfruttano il calo fisico della Samb, l’infortunio di Sabatino e una ingenuità di Pezzotti che lascia i suoi compagni in inferiorità numerica, rimontando i rossoblù grazie alle marcature di Omiccioli e Cremona.
TITONE IN GRAN SPOLVERO – C’era grande curiosità per questo esordio della squadra di mister Beoni, che ha schierato i suoi con un elastico 4-2-3-1. Davanti all’estremo difensore Pegorin ( da rivedere, sempre insicuro ) i due under Tagliaferri e Montesi hanno agito sulle fasce con Lomasto e Salvatori centrali. A fare da schermo davanti alla difesa Beoni ha schierato il duo Barone-Sabatino mentre in avanti Palumbo, Pezzotti e Titone hanno assistito il centravanti Sorrentino. Ottime cose si sono viste dalla cintola in su con un super Titone letteralmente devastante nella prima frazione. Buona anche la prova del giovane Montesi sulla sinistra difensiva e di Sabatino in mezzo al campo.
FEDELI AMARO – Non usa giri di parole come sua consuetudine patron Fedeli per commentare il pari con la Fermana che esprime tutta la sua amarezza per i due punti gettati definendo dei polli i suoi giocatori. Quanto al mercato non esclude altri arrivi ma conferma fiducia nella rosa allestita che ancora è da amalgamare. Nelle altre partite del girone vittoria storica del Monticelli al suo esordio in Serie D, mentre le altre pretendendenti al primo posto Campobasso, Fano e Matelica vincono tutte.