Non so voi ma la prima settimana dopo le ferie ha qualcosa di terribilmente malinconico. Insomma credo sia naturale, fino a ieri magari ci alzavamo vedendo il luminoso panorama della spiaggia o il profilo superbo dei tetti di Parigi (sì qui sono autobiografica) e ora c’è il bus che mi porta al lavoro. In fondo l’autista è un omone simpatico e sempre gentile ma nonostante tutto ammetterete che il calo c’è ed è tragico. Ora per tirarsi su l’unica cosa è leggere qualche libro capace di ravvivare i piaceri delle vacanze per ricondurci alla routine in modo meno traumatico. Ecco dunque alcuni libri, molto interessanti, con cui ricominciare la vita in città.
Il primo che segnalo è “Nemmeno Houdini” di Alessio Mussinelli una elegante vedova e il suo giovane e scapestrato neoassunto maggiordomo. Lo sfondo del lago di Garda ai tempi di D’Annunzio (siamo nel 1938) e una serie di intrighi surreali e divertenti. Che volete di più?
Il secondo libro è per gli amanti degli animali. Una piccola deliziosa storia che racconta di una gatto che è un po’ lo spirito protettore di una casa e dei suoi abitanti. Dalla delicata narrativa orientale ecco il romanzo “Il gatto venuto dal cielo” di Takashi Hiraide.
Il terzo libro che segnalo è un ritorno di una autrice amatissima: la Kinsella, autrice della fortunatissima serie “I love shopping” torna con una storia dolce-amara dedicata a una introversa adolescente “Dov’è finita Audrey?”.
E per chi invece ancora non si è ripreso del ritorno e vuole perdersi di nuovo nel viaggio almeno con la fantasia segnalo: Atlante tascabile delle isole remote di Judith Schalansky.
Luoghi lontani che non troverete facilmente neppure consultando Google Earth…
Buon rientro e buone letture. Scrivetemi a info@bibliodiversita.it
