I più scaramantici non stanno ancora festeggiando, ma per l’Ascoli ormai il sogno di tornare in serie B si sta trasformando in realtà. Ieri, infatti, si è svolto il processo a carico del Teramo per la presunta combine della gara contro il Savona, che permise agli abruzzesi di conquistare la promozione in cadetteria con una giornata di anticipo. Il procuratore Palazzi ha chiesto la retrocessione degli abruzzesi in serie D con venti punti di penalizzazione. La sentenza definitiva arriverà tra il 17 e il 21 agosto.
IL PROCESSO – Quella di ieri è stata una giornata molto lunga a Roma, con gli avvocati del Teramo Calcio (alla presenza ovviamente del presidente Campitelli) che non sono riusciti affatto a convincere Palazzi. Anche i due testimoni che la società biancorossa ha coinvolto nel processo non sono stati in grado di dare risposte concrete e convincenti al procuratore. Dunque, per il Picchio ormai la serie B è davvero ad un passo, visto che in appello potrà sicuramente esserci uno sconto della pena per il Teramo, che magari potrebbe ripartire dalla D e senza punti in meno, ma mai potrà essere riammesso nella seconda serie. Al processo, peraltro, ha partecipato anche il presidente Bellini con la moglie Marisa.
ARRIVA NAVA – L’Ascoli Picchio comunica di aver acquisito a titolo temporaneo con diritto di opzione e contro opzione dall’Atalanta le prestazioni sportive di Valerio Nava. Nato a Calcinate (BG) il 17 gennaio 1994, Nava è un terzino sinistro di 191 cm per 81 Kg. Cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, il neobianconero ha militato in serie cadetta nel Novara e, nei primi sei mesi della scorsa stagione, nel Carpi, prima di trasferirsi nel mercato di gennaio alla Spal in Lega Pro dove ha collezionato 13 presenze e tre gol. Il calciatore si è sottoposto alle visite mediche e ieri pomeriggio si è unito al gruppo per l’allenamento delle 17 all’Ecoservices.
