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ASCOLI PICENO – Nuovi mercati per le imprese e nuove opportunità di lavoro per i giovani. La Cna di Ascoli Piceno e l’ufficio provinciale di Fidimpresa Marche è al lavoro con le imprese del territorio per il miglior utilizzo possibile del nuovo bando nazionale sui “voucher” per l’internazionalizzazione. “Dal primo settembre sarà a disposizione – spiega Massimo Capriotti, direttore provinciale di Fidimpresa Marche – una prima tranche di finanziamenti pari a 10 milioni di Euro. E ogni azienda potrà usufruire di un voucher del valore di 10mila Euro per migliorare le proprie capacità di marketing offrendo, al tempo stesso, un’opportunità di lavoro a un giovane”.

IL BANDO PER L’IMPRENDITORIA DEI GIOVANI – “Il bando è nazionale – precisa Francesco Balloni, direttore provinciale della Cna –  ma guardando solo i grandi numeri, questa situazione creerà da settembre opportunità per l’immissione nel mondo del lavoro di qualcosa come un milione di persone. Sarà un inserimento temporaneo, visto che il contributo è previsto in un arco temporale di 6 mesi, ma se si considera il valore aggiunto che questi inserimenti di nuove professionalità possono portare alle imprese, soprattutto quelle medie e piccole, si può ragionevolmente pensare a un significativo movimento del mercato del lavoro anche nella nostra provincia”. Provincia che, come recitano gli ultimi dati congiunturali diffusi dalla Camera di Commercio di Ascoli, anche nel primo trimestre 2015, rispetto al primo trimestre 2014, ha fatto registrare un calo degli addetti del 4 per cento. Con le medie imprese attestate a un meno 1,6 ma con le micro che hanno fatto segnare un drammatico meno 7,3 per cento. E in provincia c’è stato anche poco movimento delle neo-imprese giovanili. Resta il dato significativo secondo il quale più del 50 per cento delle aziende del Piceno hanno come titolare o nella compagine societaria almeno un under 35. Ma di neoimprese di giovani, nel primo trimestre 2015 nel Piceno ne sono nate solo 77, con un calo – prendendo a riferimento il primo semestre 2015 e il primo semestre 2014 – dell’11,4 per cento. Valore quasi doppio rispetto alla media, per quanto anch’essa negativa, nazionale attesta a un meno 6,3 per cento. “In questo contesto – aggiunge Luigi Passaretti, presidente provinciale della Cna – dare un’opportunità di lavoro ai giovani e consentire allo stesso tempo alle imprese di innovare è importantissimo. E questo bando va nella direzione giusta”.

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