OFFIDA – Tanti offidani hanno partecipato al saluto di Sabrina Ferilli alla città, tenutosi questa mattina al teatro Serpente Aureo. L’attrice ha ringraziato la cittadinanza per la calorosa accoglienza, (ndr l’attrice sta terminando le riprese della fiction “Rimbocchiamoci le maniche”) mentre il sindaco Valerio Lucciarini ha sottolineato nel suo intervento, oltre all’aspetto professionale indubbio degli attori, anche la grande umanità dimostrata durante la permanenza nella Città del Sorriso. Diversi attori si sono intrattenuti con la stampa durante la pausa pranzo, a partire dalla giovanissima Benedetta Gargari che nella serie interpreta la figlia di Sabrina Ferilli: “Il mio sogno è fare l’attrice, ma nel frattempo studio anche Giurisprudenza” mentre Sergio Assise, il marito del “sindaco Ferilli” ha dichiarato di essersi innamorato di Offida: “Sto chiedendo in giro quanto costano le case”.
L’IMPORTANZA DELLA POLITICA – Il regista Stefano Reali, parlando del suo film, ha ribadito l’importanza di una politica che i cittadini sentano come propria: “Chi non si occupava della cosa pubblica nell’antica Grecia veniva definito un idiota” (Idiótes voleva dire ‘uomo privato’, in contrapposizione all’uomo pubblico, il quale invece rivestiva cariche politiche e dunque era colto, capace, esperto; quindi già in greco idiótes valeva ‘uomo inesperto, non competente’). Sabrina Ferilli ha parlato di una serie in otto puntate che sarà diversa dal solito poliziesco, o mélo ma per niente scontata: “Nella serie sarà protagonista la comunità, una comunità che s’impegna e che non aspetta che la politica dall’alto risolva tutti i problemi. La vita sarebbe vissuta meglio”.
L’IMPEGNO DELL’ATTRICE – L’attrice ha però sottolineato l’impossibilità a volte di adoperarsi in un Paese dai mille legacci come l’Italia. La Ferilli ha citato infatti la proposta di Alessandro Gassman #romasonoio e di come sia di difficile applicazione. “In America i proprietari di appartamenti e negozi devono occuparsi di diversi metri di area adiacente alla loro proprietà. Per loro è normale. Anni fa proposi insieme ad altri attori un’iniziativa per pulire Villa Borghese e non abbiamo potuto farlo”. Per ultimo Maurizio Mattioli che ha parlato del suo rapporto con la Ferilli dai tempi in cui lei faceva il doppiaggio al Centro Sperimentale romano e poi di Offida: “Una città tenuta molto bene con amministratori efficienti dal punto di vista tecnico ma anche personale”.