ASCOLI PICENO – Palazzo Sgariglia riapre le porte al pubblico dopo 22 mesi di restauro e Giancarlo Luciani Castiglia, alla vigilia della conferenza stampa di domani e dell’inaugurazione del Palazzo, fa sapere di aver depositato una interrogazione su Palazzo Sgariglia, presentata unitamente al Movimento 5 Stelle.
LA NOTA DI CASTIGLIA SU PALAZZO SGARIGLIA – Castiglia scrive su Facebook: “L’avevamo promesso. L’abbiamo fatto. Stamattina abbiamo depositato l’interrogazione al sindaco senese sui molti aspetti controversi e poco chiari che hanno caratterizzato il conferimento di Palazzo Sgariglia nel Fondo HS. Siamo felicissimi che il Palazzo sia stato restituito molto ben restaurato alla città, ma come detto il Palazzo non è più della città. Ora, tuttavia, speriamo di capire. Speriamo di capire perché il Palazzo sia stato conferito in cambio di 64 quote di partecipazione al fondo, perdendo un valore accertato di 3,2 milioni di euro ed avendo in mano ora il valore non accertato e non sicuro di queste 64 quote. Speriamo di capire perché tutto questo sia stato fatto senza una regolare gara pubblica e con delibera di Giunta, senza nemmeno farla transitare nella discussione del Consiglio Comunale. Speriamo di capire bene le finalità di Housing Sociale dell’opera, visto che i prezzi di affitto e di vendita finora noti non sembrano congruenti con tale obiettivo sociale. Speriamo di capire perché il sindaco senese e la sua Giunta si siano accontentati di mettere nel bilancio comunale quote (le famose 64) di partecipazione al Fondo senza nessun privilegio, né alcuna certezza di rendimento. Speriamo di capire questo ed altro. Affidiamo tutto questo allo strumento dell’interrogazione che abbiamo depositato stamattina che realizza anche l’obiettivo della condivisione con il Movimento 5 Stelle di Ascoli Piceno. Il che significa che sui singoli temi, se ben approfonditi e condivisi, è possibile fare una costruttiva opposizione comune. Ora speriamo che il sindaco senese risponda”.