Ad una settimana dalla prima Quintana del 2015, quella del prossimo 11 luglio, anche il sestiere di Porta Solestà ha presentato le due dame che impreziosiranno il corteo storico, alla presenza del caposestiere Luigi Lattanzi e di gran parte del comitato direttivo gialloblù.
LA DAMA DI LUGLIO – La dama dell’edizione in notturna sarà Georgia Carpani. Quarantuno anni, ingegnere gestionale, Georgia è responsabile della qualità di una multinazionale abruzzese. Mora, occhi azzurri, partecipa con assiduità alla vita del sestiere ed è la compagna di uno storico capitano, Michele Di Domizio. Georgia, poi, è amante di tutti gli sport della montagna. “Sono molto emozionata per questo ruolo che mi è stato affidato e cercherò sicuramente di fare del mio meglio – ha spiegato la prossima dama gialloblù – Non sarà facile contenere l’entusiasmo, anche perchè sono una grande tifosa di questo sestiere, ma sarà diverso assistere alla giostra con questo abito addosso. Sono certa che riusciremo a vincere e che la mia partecipazione alla sfilata sarà molto più bello proprio grazie al successo che Luca conquisterà”. Come dama del ‘sestiere del sole’, Georgia, indosserà un sontuoso abito nuovo, di color salmone e blu con mantello a strascico.
LA DAMA DI AGOSTO – La dama della Quintana della tradizione, dedicata a Sant’Emidio, in programma domenica 2 agosto, sarà invece la bellissima Chiara Bracci, figlia di uno storico sestierante, Filippo. La dama gialloblù ha sfilato per la prima volta nel sestiere all’età di 2 anni. Castana con occhi marroni, venticinque anni, Chiara è laureata in Architettura e collabora con l’Università di Camerino ed uno studio tecnico. Fidanzata, tra i suoi hobby lo sport, la fotografia e la natura. Per l’occasione indosserà un bellissimo abito rosa e blu con un mantello a strascico. “Anche io ringrazio il sestiere per avermi scelta e spero di ripagare al meglio la fiducia – ha dichiarato Chiara Bracci – Da sempre sono una quintanara doc anche perchè vivo in una famiglia di quintanari. L’emozione è tanta ma spero di saperla gestire al meglio”.
