CASTORANO – Entra nel vivo “Castorano bella d’estate”, il ricco programma di eventi estivi promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni del territorio. Il primo appuntamento è con “Borgo Aperto” in programma il 3, 4 e 5 luglio nel centro storico. Un’iniziativa organizzata dalle associazioni “Padre Carlo Orazi” e “Radici” che vuole ripercorrere la storia della comunità castoranese attraverso l’allestimento di mostre a tema, una rievocazione storica e un convegno con una importante latinista. La conclusione della manifestazione coinciderà, domenica sera, con l’inizio della settimana dedicata alla poesia del Festival “Scrivere per la Musica”. “Inauguriamo la stagione estiva con una settimana incentrata sulla cultura” ha spiegato il sindaco Daniel Claudio Ficcadenti, che ha tenuto a ringraziare tutte le associazioni locali per la realizzazione del lungo programma di eventi che si chiuderà a fine settembre.
BORGO APERTO – Si inizia quindi domani, venerdì 3 luglio, quando alle 17 saranno esposte in centro storico opere di pittori, scultori, ceramisti: Nazario Ricchi, Giuseppe Straccia, Giuseppe Fioravanti, “Spirito Santo”, Arnaldo Lupi, Ketty Pompei. “Sarà una tre giorni intorno a uno schema fisso – ha dichiarato Maurizio Franceschi, referente dell’associazione “Padre Carlo Orazi” – che prevede una grande esposizione di artisti e artigiani del Piceno, mostre che ricreeranno le botteghe di un tempo”. Si aggiungono, infatti, agli autori già citati, Pacifico Malavisi che presenterà lavori in ferro battuto, Cave Cavam per il travertino e le merlettaie castoranesi con il tombolo.
Inoltre, nei suggestivi locali della pievania, alle 17, si potrà partecipare ad un laboratorio del tombolo curato dalle merlettaie, “Tradizioni e Costumanze: fuselli e cicaleccio”; sempre nello stesso contesto si potrà ammirare la mostra dedicata al vecchio “sposalizio” con raffinati lavori artigianali appartenenti al tradizionale corredo del passato abbinati ad una coppia di vestiti del matrimonio dell’epoca. Collegato a questa mostra, in piazza Umberto I sarà aperto al pubblico il Museo “Arti e Mestieri”, dedicato al vecchio mondo del lavoro rurale. Alle 20 spazio alla tradizione delle birre artigianali a cura di importanti aziende del territorio: Carnival, Le Fate e Miles, dalle 20 in piazzetta Belvedere. Alle 21 musica con il Trio Fanfulla.
IL PROGRAMMA DEL SABATO – Sarà la giornata dedicata alla storia. “Abbiamo pensato a delle iniziative che possano riavvicinare la cittadinanza alla propria storia” ha sottolineato Maurizio Franceschi. Grazie a un approfondito studio di codici e testi risalenti al ‘400 e ‘500, si è potuto dar vita alla rievocazione dell’elezione dei Massari, a partire dalle 18.30 in piazza Umberto I. I presenti potranno apprendere il funzionamento della vita politica e amministrativa castoranese del ‘500. Alle 20, poi, in piazzetta Belvedere, le cantine locali saranno a disposizione per le degustazioni di Vino “colori e profumi” e alle 20.30 i notabili incontreranno la comunità nella cena con le Magistrature (menu dell’epoca).
DOMENICA – Per ricordare la figura del controverso missionario castoranese padre Carlo Orazi, arriverà nel borgo piceno la professoressa Hui Li, che ha da poco ottenuto la cattedra di Latino presso l’Università di Pechino. La professoressa ha conseguito un dottorato all’Università La Sapienza proprio studiando la figura di Carlo Orazi, che per anni ha vissuto in Asia. Un convegno prestigioso dal titolo “Dictionarium Latino-Italico-Sinicum”, organizzato alle 18.30 nei locali della pievania. Alle 20 torneranno le cantine castoranesi in piazzetta Belvedere, mentre alle 21 in piazza Umberto I gran finale con i canti del Coro delle Ville.
LE MOSTRE FOTOGRAFICHE – Sempre da domani, venerdì, oltre alle mostre già citate, si potranno visitare due esposizioni fotografiche in via Castellana e via Bora: “Memorie Fotografiche” a cura dell’associazione “Radici”, risultato di anni di lavoro per ricostituire la storia recente della comunità castoranese; “Luci e Ombre”, a cura dei fotografi dell’associazione “Punti di Vista”.
