SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nell’ambito de “I Giovedì del Gusto” serie di appuntamenti legati ad EXPO 2015 con cui la Regione Marche intende far scoprire l’offerta enogastronomica del territorio marchigiano, giovedì 2 luglio alle 18 l’AOP Marche Italia, Associazione di Organizzazioni dei Produttori, organizza “Freschissimo o Freddissimo, dal campo alla tavola”. L’evento, che si svolgerà presso il Centro Agroalimentare Vallepiana di San Benedetto del Tronto “porta d’ingresso dell’agricoltura” per Expo, vuole essere un’occasione per presentare le tre realtà che compongono la compagine dell’AOP e rappresentano una buona parte dei produttori marchigiani del comparto agroalimentare: Agromarche di Massignano, Covalm di Osimo e Pro Marche di San Benedetto del Tronto. Tre realtà capaci di connotarsi come vere e proprie eccellenze tutte rigorosamente marchigiane.
IL PROGRAMMA – L’appuntamento si aprirà con una tavola rotonda moderata dal giornalista Filippo Ferretti durante la quale le tre realtà marchigiane si presenteranno e evidenzieranno un lato d’interesse della loro storia e del loro modo di produrre. Un percorso da seguire per poter apprezzare la qualità di quei prodotti delle nostre terre che ogni giorno finiscono freschi sulle nostre tavole o nel nostro frigorifero.
L’agronomo dell’OP Agromarche, Silvio Pierdomenico, con “La filiera chiusa: sostenibilità ambientale e maggior competitività nella produzione agricola” si soffermerà sul circolo virtuoso della produzione di prodotti di quarta gamma destinati al mercato del fresco. Pino De Luca, direttore commerciale dell’OP Covalm, snocciolerà le questioni inerenti i “Surgelati a Km 0” andando ad evidenziare l’iter tempestivo di surgelazione del raccolto fresco che garantisce il mantenimento delle proprietà organolettiche del prodotto.
Con “Ortaggi surgelati Marche, perché?” invece, il rappresentante dell’OP Promarche, Luigi Falco, andrà a svelare i motivi per i quali le Marche da oltre quarant’anni sono tra i maggiori produttori di verdure surgelate, fornendo i maggiori marchi italiani.
Ma l’AOP si presenta non solo con le parole, raccontando la propria storia e sviscerando le tematiche che più caratterizzano questa realtà associativa e produttiva, ma anche con i fatti. Alle 19 infatti si apre il momento di degustazione durante il quale sarà possibile assaggiare e degustare alcuni dei tanti prodotti dei soci dell’AOP combinati e preparati appositamente dalle mani sapienti di uno chef. Un approfondimento per capire cos’è l’AOP, per conoscerne la sua storia recente, il lungo percorso dei suoi soci, la genuinità dei prodotti degli associati e un momento per gustare insieme i sapori che provengono dalle nostre terre.