SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo 173 giorni siamo liberi dalla schiavitù fiscale e potremo lavorare solo per noi stessi. Con il 23 giugno è arrivato il fatidico e tanto atteso Tax Freedom Day e le imposte, le tasse e i contributi non incideranno più sulle nostre mensilità. Dopo mesi dedicati al mantenimento degli apparati statali ed enti locali e e dell’Inps è arrivato il momento di pensare a noi. Stop alle tasse, da oggi si guadagna, ma ben una settimana più tardi rispetto al 2011.
TAX FREEDOM DAY – “Il calcolo del giorno di liberazione fiscale – si legge sul Corriere della Sera – è stato fatto da Corriere Economia a inizio anno e, visto che il gran giorno è arrivato, è bene riprenderlo in considerazione. Per tirare le somme e festeggiare. Ricordiamo che il contribuente preso a modello per calcolare quante tasse paga effettivamente sui redditi, sulle e proprietà e sui consumi è un quadro con un reddito di 49.228 euro. Il 23 giugno è la data più lontana a cui è giunto finora il Tax Freedom Day: dal 2011 il Fisco vorace si è mangiato più di una settimana della nostra vita, dato che la liberazione prima della manovra del governo Monti arrivava già, si fa per dire, il 14 giugno. Speriamo che questa progressione si fermi o rischieremo di passare, ben presto, le Colonne d’Ercole del 30 giugno. Il che vorrebbe dire lavorare più per l’Erario che per noi”.