ASCOLI PICENO – Si è svolta ieri, domenica 21 giugno, alle 17.30, la cerimonia di premiazione del concorso “Arte Insieme” riservato agli artisti locali e organizzato dalla Fondazione Pietraia dei Poeti col sostegno del Bacino Imbrifero del Tronto. Sono stati comunicati i nomi dei vincitori: per la sezione “Fotografia” primo classificato Massimo Di Marzio, per la sezione “Pittura” Martina Capanna, per la sezione “Cultura” Eleonora Ceci. I tre vincitori riceveranno ciascuno un premio di euro 500 e le opere resteranno di proprietà del Bim Tronto. I secondi e terzi classificati avranno la possibilità di esporre tre opere nella mostra collettiva che verrà organizzata nel mese di settembre presso il Museo Pietraia dei Poeti.
Il concorso mirava a valorizzare l’arte come risorsa per l’educazione e la crescita personale di ciascun componente della comunità locale, nell’ambito della collettiva “Arte Insieme, Cultura senza Barriere”, una manifestazione annuale che apre il ciclo degli eventi del Museo Pietraia dei Poeti. Quest’anno l’incontro tra il Bim Tronto e la Pietraia dei Poeti, due realtà uniche per forza e disponibilità, ha dato nuovo vigore alla manifestazione. Il tema di questa edizione, molto caro al Bim Tronto, è stato “l’acqua, quale sistema drenante delle terre picene. L’acqua, come sinergia per la diffusione e il consolidamento di stimoli e azioni volte a favorire il progresso del nostro territorio”.
“Siamo orgogliosi di aver sostenuto tale iniziativa – ha dichiarato il presidente Luigi Contisciani – in quanto la valorizzazione dell’arte rientra a pieno titolo nella missione dell’ente che presiedo. Dare visibilità alle personalità artistiche operanti nel Piceno e allo stesso tempo avvicinare all’arte moderna e contemporanea il pubblico in un contesto libero da pregiudizi ideologici e privo di barriere, significa sensibilizzare questo territorio sull’importanza strategica della cultura. L’acqua, inoltre, rappresenta il fulcro dell’agricoltura come dell’industria, della salute come del benessere, del tempo libero e del lavoro, ha dunque un valore che va ben oltre il consumo quotidiano che ne facciamo”.
Le opere di tutti i partecipanti al concorso possono essere visionate sul sito della Fondazione, mentre il catalogo della manifestazione può essere scaricato in formato pdf.