ASCOLI PICENO – Il capogruppo PD in Consiglio comunale, Francesco Ameli, replica a quanto dichiarato ieri dal sindaco, Guido Castelli, in merito al progetto della tribuna est.
LA NOTA – “Ho apprezzato le dichiarazioni del sindaco Castelli – dichiara Ameli in una nota -. Finalmente ha messo a nudo la realtà dei fatti, ha provato a recuperare mostrando dei fogli di carta in bianco e nero. Una faraonica conferenza stampa per illustrare un rendering in bianco e nero nel quale si vede ben poco e il quale serve a ben poco, se non a nulla, poco utile ai tanti appassionati e tecnici che hanno osservato quanto proposto. Non una specifica su dimensioni, vie di fuga, barriere protettive o altro. Spiace perché cosi facendo non ha fatto altro che strumentalizzare il lavoro di chi invece, fuori dai riflettori della stampa, lavora per progettare la città”.
LA CRITICA ALLA POLITICA – “Purtroppo – continua il consigliere – ancora una volta è mancata la politica, quella con la P maiuscola. Era questa la sfida da affrontare: si è limitato ad indicare come potrebbe essere solamente una parte dello stadio, senza alcuna visione d’insieme dell’area e della struttura, come un buon politico innamorato del futuro delle proprie eccellenze dovrebbe fare. Senza alcun coinvolgimento delle eccellenze e della città, a partire dall’Università. A questo punto, dobbiamo solo sperare che da parte della società non ci sia davvero intenzione di investire in altre zone, altrimenti rischieremmo di buttare soldi pubblici. Su un tema così importante del quale si parla da anni, l’amministrazione non è stata in grado di far nulla se non la risposta all’emergenza dettata dall’incalzare delle attenzioni di società e politica. A questo punto non resta che sperare, che gli uffici possano lavorare serenamente e nel migliore dei modi affinché si possa arrivare a qualcosa di concreto nel minor tempo possibile. E sperare che le banche possano fidarsi di un comune che ritarda sempre più i pagamenti. Ritardi conclamati anche con la dichiarazione di slittamento della consegna, dopo 10 anni, del Polo Universitario”.
Parole dure quelle di Ameli che non è stato convinto dalle spiegazioni del sindaco. “Spiace – conclude il consigliere – che poi il sindaco non abbia avuto altra idea se non quella di pensare ad un attacco ai dipendenti comunali da parte del PD. Forse un’excusatio non petita…. fatta per far finta di niente riguardo ai trasferimenti di uffici e delle tante macrostrutture fatte dal primo cittadino. I tempi sono cambiati e ci sono finalmente nuove forze in campo capaci di raccontare la propria visione sul futuro della città”.