ASCOLI PICENO – Ha provato a fare chiarezza, sulla questione stadio e sulle incomprensioni con il presidente Francesco Bellini, il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, tirato in ballo nei giorni scorsi dallo stesso patron bianconero e dal capogruppo PD Francesco Ameli.
LE PAROLE DI CASTELLI – “Devo necessariamente rispondere ad alcune strumentalizzazioni sul tema stadio per chiarire come stanno realmente le cose – dichiara il primo cittadino ascolano -. Il primo incontro con la dirigenza bianconera è avvenuto lo scorso dicembre quando ci si è posti il problema della certificazione statica e di agibilità dello stadio Del Duca. Certificazione decennale che sarebbe scaduta ad Agosto. Il settore che sembrava più logorato – ricorda il sindaco Castelli – sembrava essere quello della Curva Sud, tanto da aver inserito tale opera di ristrutturazione nel piano delle opere pubbliche, finanziandola con l’accensione di un mutuo da due milioni e mezzo di euro. Ad oggi con la capienza raggiunta la squadra può essere regolarmente iscritta al campionato e lo stadio è idoneo alla partecipazione dei campionati di serie A, B e Lega Pro. Dopo aver raggiunto tale obiettivo, a dir la verità non scontato – continua Castelli – visto che la problematica curva non esisteva più, abbiamo deciso di utilizzare la somma, in accordo con la società Ascoli Picchio, per la riqualificazione della tribuna est. I tre progetti presi in considerazione riguardavano modelli di tribuna coperta di tre stadi quali quello di Pescara, quello di Modena e quello di Udine. Lo scorso 14 maggio la società ha espresso la sua preferenza per quello denominato modello Modena”.
IL PROGETTO – “Il progetto preliminare, non ancora ultimato e non necessario per l’accensione del mutuo – continua il sindaco – vedrà l’utilizzo di materiale come acciaio e calcestruzzo precompresso e la costruzione di una palestra e di un bar. Per quanto riguarda la questione mutuo, la gara verrà bandita giovedì 18 giugno. Il ritardo – afferma Castelli – non è dipeso da noi ma dal fatto che stavamo aspettando la certificazione del rispetto del patto di stabilità da parte del Ministero dell’Economia e delle finanze. Il progetto preliminare sarà pronto per metà luglio, lo invieremo poi al Coni per avere l’approvazione. Sarà inoltre necessario un passaggio in giunta per la modifica del piano delle opere pubbliche dove quei soldi sono stanziati per il rifacimento della curva sud. Il fraintendimento con Bellini – conclude il sindaco – è dipeso tutto dalla tempistica. Noi speravamo di fare Speedy Gonzales ma non ci siamo riusciti. Spero che il presidente capisca come sono andate le cose e posso assicurare che la nuova tribuna sarà pronta per l’inizio della stagione 2016/17”.
