OFFIDA – Presto nel borgo di Offida nascerà un nuovo centro sociale per anziani. Grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’azienda pubblica comunale di servizi alla persona “Beniamino Forlini”, presieduta da Enrico Calvaresi, sarà presto inaugurato il Centro Socio Ricreativo “Città di Offida” dove gli anziani potranno incontrarsi e svagarsi. Il Comune sosterrà i costi dell’ubicazione e delle utenze, acquisterà il mobilio, un televisore e doterà il centro di un contratto pay tv per rendere visibili tutte le partite di calcio. Il centro nascerà in sostituzione del Dopolavoro – che si trova sotto le logge del Municipio, in un locale di proprietà comunale per cui non è stato possibile rinnovare il contratto di locazione – e a poche decine di metri da quest’ultimo.
LA VICENDA DEL DOPOLAVORO – “Ci dispiace che chiuda il Dopolavoro – commenta il sindaco Valerio Lucciarini – soprattutto in virtù della grande esperienza associativa e durevole nel tempo, ma contrattualmente la posizione dell’associazione del Dopolavoro non era più regolarizzabile poiché non avevano costituito un nuovo direttivo nei tempi utili”. Un direttivo che si sarebbe dovuto rinnovare da parecchi mesi, già dalla prima assemblea indetta il 4 novembre 2014, proprio per votare l’organo che avrebbe dovuto sostituire quello in scadenza, con a capo il presidente Gino Listrani. Ma non si presentò alcuna lista. Su suggerimento del Comune, che li aveva più volte sollecitati a presentare delle liste, gli associati si incontrarono di nuovo nel dicembre ma, di nuovo, senza alcun risultato. Neanche l’intervento dell’assessore con delega all’Associazionismo, Piero Antimiani – che in un incontro con il direttivo e il presidente Listrani, aveva proposto a questi ultimi di prorogare la scadenza di mandato fino a quando non si fossero trovate altre persone – è stato risolutivo.
“Inizialmente il direttivo aveva appoggiato la mia soluzione – ricorda Antimiani – ma da lì a due giorni, cambiò idea”. Nonostante l’ennesima fumata nera, l’assessore e il sindaco hanno insistito chiedendo un’ulteriore disponibilità agli associati, durante l’assemblea del 10 gennaio scorso, precisando che, in mancanza di un organo direttivo tra conduttore e locatore, non si sarebbe potuto procedere al nuovo contratto. Terminato il periodo concesso come ultima proroga dal Comune, quest’ultimo, non avendo ottenuto i risultati sperati, è stato obbligato a procedere a una manifestazione pubblica di interesse diretta ad altri possibili locatori e a marzo scorso è stata firmata una delibera per procedere alla verifica di tali manifestazioni di interesse, che è andata a buon fine. “Il direttivo alla fine si è costituito – continua Lucciarini – ma la macchina amministrativa, una volta attivata, non può tornare indietro. Purtroppo in questi mesi qualcuno ha provato a mettere a repentaglio il servizio utile a tanti anziani. Ma per l’errore di tre, quattro persone, non pagheranno tutti. Presto il borgo di Offida potrà vantare di un nuovo centro per anziani che risponda a tutte le loro esigenze”.