ASCOLI PICENO – Partirà dal 1 luglio il progetto sperimentale che vedrà il 118 integrato al Pronto Soccorso nella gestione dei pazienti. Durante una conferanza infatti il Presidente dell’Area Vasta 5 Massimo del Moro ha illustrato questa importante novità della sanità provinciale. Coadiuvato dalla presenza dei primari Massimo loria del Pronto Soccorso di Ascoli, Paolo Groff di quello di San Benedetto e del direttore della Centrale Operativa del 118 Flavio Postacchini, il dirigente ha annunciato il via a questa collaborazione, della durata iniziale di sei mesi, che vedrà i 22 medici del 118 dell’Area Vasta 5 ( divisi tra Ascoli, San Benedetto, Offida e Amandola) occuparsi anche dei codici bianchi e verdi all’interno del Pronto Soccorso in un ambulatorio loro dedicato. Lo scopo naturalmente è quello di abbattere i tempi di attesa dei pazienti visto che nel territorio i codici bianchi e verdi assieme rappresentano quasi il 70% dei casi.
LA SPERIMENTAZIONE DI DEL MORO – “Questo progetto che partirà dal primo di luglio – spiega Del Moro – è teso alla riorganizzazione della gestione delle emergenze per cercare di dare un servizio sempre migliore al cittadino. Di media ad Ascoli il 118 effettua 3,5 interventi al giorno, mentre a San Benedetto il numero è più alto visto l’incremento nel periodo estivo, quindi con questa nuova collaborazione puntiamo ad abbattere i tempi d’attesa per i casi meno urgenti visto l’aiuto dei medici del 118. Da qui a sei mesi poi vedremo come migliorare questo percorso. La prossima settimana presenteremo le 54 posizioni selezionate per il riassetto dell’Area Vasta 5, un lavoro di scelta delle commissioni iniziato ad ottobre e terminato a maggio”.
SERVIZIO DEL 118 SEMPRE GARANTITO – Il prestarsi anche alla cura dei pazienti che si rivolgono al Pronto Soccorso non muterà comunque il servizio reso dal 118 per gli interventi di emergenza. I medici opereranno infatti in struttura quando non impegnati nelle chiamate dell’ambulanza, in più il servizio al Pronto Soccorso verrà effettuato solo in determinate fasce orarie. ” Questo progetto porterà vantaggi a tutti – spiega il primario Loria – ma una sfida successiva sarà quella di creare una formazione afinchè possa avvenire un completo interscambio tra i medici del 118 e quelli del Pronto Soccorso”.