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SPINETOLI – L’assessore Maria Giuseppina Ballatori interviene con una nota dopo l’annuncio dell’apertura del dispensario e la conferma del bando per la terza farmacia. Qualche mese fa fu l’assessore a rispondere al Comitato per la salvaguardia della farmacia comunale, dopo le proteste e le polemiche successive allo spostamento del presidio a Pagliare del Tronto.

LA NOTA – “E’ giunta l’ora di fare definitivamente chiarezza su tutta la vicenda legata alla questione farmacia, anche alla luce dei contenuti della sentenza del Tar Marche del 07.05.2015 – spiega Ballatori -. Il Tar Marche ha respinto i ricorsi presentati dalla farmacia Pagnoni di Pagliare ritenendo la procedura comunale corretta, legittima, logica e razionale. Questo è un grande risultato per il Comune di Spinetoli, e soprattutto per la sottoscritta. Ho passato mesi ad approfondire la normativa statale e regionale in materia di servizio farmaceutico, mi sono confrontata con gli enti coinvolti, nello specifico l’ordine del Farmacisti e la ASUR che ringrazio per la collaborazione, ho cercato di definire il corretto iter procedurale collocandolo in un contesto normativo e giurisprudenziale a volte contradditorio. Il tutto per raggiungere un unico obiettivo: la razionalizzazione e il miglioramento del nostro servizio farmaceutico. Oggi mi sento ripagata per l’impegno profuso. Può non piacere a qualcuno, ma oggi il nostro territorio può vantare la presenza di due farmacie e di un dispensario farmaceutico temporaneo in attesa dell’assegnazione della terza sede farmaceutica, riequilibrando un servizio che, come ha sostenuto il Tar, se fosse stato mantenuto tal quale, si sarebbe rivelato illogico e poco comprensibile. Le scelte di chi governa devono necessariamente ricadere sull’intero territorio che amministra, e non solo su una porzione di esso e la scelta di questa maggioranza è il chiaro esempio di buona amministrazione”.

LA DIFESA DELL’AMMINISTRAZIONE – “Come già detto nei precedenti comunicati – prosegue l’assessore – ho sempre compreso il motivo alla base della protesta del comitato. Ciò che non ho mai compreso è l’ostinazione a non riconoscermi un ruolo che il sindaco mi ha assegnato. L’Amministrazione Comunale ha risposto, condividendo totalmente il comunicato uscito a mio nome, a tutte le domande avanzate dal comitato, solo dopo un accurato approfondimento della materia. Non mi appartiene lo stile di dare risposte tanto per ‘accontentare’, sapendo che quello che dico può non rappresentare il vero. Non sarebbe stato sufficiente per me concludere tutto l’iter, conscia del fatto che lo stesso potesse essere carente dal punto di vista amministrativo. Vorrei per ultimo sottolineare come tutta la procedura sia comunque stata assolta con la massima serenità e chiarezza da parte mia e di tutta l’Amministrazione Comunale che rappresento. Sono stati fatti tutti i ‘passi’ necessari affinché si arrivasse a conclusione, con il capoluogo coperto da servizio farmaceutico. Non è mai stata negata la possibilità di un disagio derivante dall’assenza momentanea del servizio fisso, come è sempre stato dichiarato che i tempi per il ripristino del servizio erano una questione prettamente burocratica e non imputabile alla volontà degli amministratori. Abbiamo sempre creduto nella procedura e nell’interesse collettivo. Ma la chiarezza dimostrata è stata messa sempre in dubbio da alcuni soggetti, ancora fortemente ancorati sulla convinzione che l’Amministrazione sia coinvolta in interessi privati. Siamo stati eletti dai cittadini ed il nostro primo dovere è lavorare per e con i cittadini. L’unica gran confusione su questo presunto coinvolgimento e sull’andamento dei fatti, forse è, ancora oggi, proprio di questi soggetti, troppo spesso guidati e fomentati da qualcuno che vuole solo buttare fango su questa amministrazione”.

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