ASCOLI PICENO – Un passo avanti in vista dell’accordo di programma sull’area della vallata del Tronto e della val Vibrata. A dirlo è Luciano Agostini in una conferenza stampa alla quale erano presenti anche il presidente della provincia Paolo D’Erasmo, la candidata al consiglio regionale, Anna Casini, il capogruppo comunale del PD Francesco Ameli e il consigliere comunale Roberto Allevi.
“Lo scorso 13 maggio – esordisce Agostini – ho inviato una lettera al ministro Guidi in conseguenza della sua risposta al question time sulla questione Prysmian. L’altro giorno ho ricevuto la risposta nella quale il ministro ci ha confermato la sua disponibilità per la convocazione, per il 3 giugno, di un tavolo di confronto per l’avvio dei lavori di preparazione di un accordo di programma che interessi la nostra area. Io e il presidente D’Erasmo – continua l’onorevole – abbiamo avuto modo più di una volta di ribadire ai vertici aziendali della Prysmian la contrarietà a quella che consideriamo una scelta irresponsabile e inconcepibile. Non si vogliono creare illusioni ma con la stipula di quest’accordo potrebbero esserci delle ricadute per il territorio soprattutto se ci sarà la disponibilità delle varie istituzioni e delle imprese private. Il ruolo di coordinamento spetterà alla Provincia”.
“Questa è un’occasione importante – dichiara Anna Casini – e tutti dobbiamo essere bravi a coglierla. Ci vorrà da parte di Confindustria una ricognizione delle aziende interessate. Nell’accordo si cercherà di ripartire soprattutto da chi ha perso il lavoro negli ultimi anni. La provincia avrà un ruolo importante ma sarà anche compito della Regione quello di partecipare attivamente a questo processo che potrà contribuire a rialzare una zona martoriata dalle difficoltà e dalla crisi”. “Tutta la vallata vive un periodo da codice rosso – interviene Paolo D’Erasmo – con questo passo avremo un’accelerata che fa ben sperare. L’accordo di programma non è un finanziamento ma è un contratto con l’obiettivo di rendere più attrattivo un territorio che vive un momento molto difficile”.
“Quello che chiediamo al.sindaco Castelli – interviene Francesco Ameli – è quello di non partire con un’azione solitaria ma di mettersi d’accordo con tutti i soggetti senza speculazioni politiche. Dobbiamo lavorare per la salvaguardia del territorio e non per l’immagine di qualcuno”. “Ci vuole un passo avanti – conclude l’ex sindaco Allevi – chiediamo di lasciare gli atteggiamenti conservativi e di puntare sull’innovazione affinche questa zona torni protagonista. C’è bisogno di dialogo e di smetterla di pensare solo e sempre al proprio orto”.